Classe di letteratura - volume 2

75 80 85 90 95 100 105 «Quelli che vedi lì , rispose il suo padrone, «dalle lunghe braccia, che alcuni possono averle di quasi due leghe .9 «Badi la signoria vostra , replicò Sancho, «che quelli che si vedono là non son giganti, ma mulini a vento, e ciò che in essi sembrano braccia sono le pale che, girate dal vento, fanno andare la pietra del mulino . « chiaro , disse don Chisciotte, «che non te ne intendi di avventure; quelli sono giganti; e se hai paura, togliti da qui e mettiti a pregare, mentre io combatterò con essi un aspra e impari battaglia . E, così dicendo, diede di sprone al suo cavallo Ronzinante, senza badare a quello che il suo scudiero Sancho gli gridava per avvertirlo che, senza alcun dubbio, erano mulini a vento e non giganti quelli che andava ad attaccare. Ma egli era talmente convinto che si trattasse di giganti da non udire le grida del suo scudiero Sancho, né accorgersi, sebbene fosse già molto vicino, di quello che erano; anzi andava gridando a gran voce: «Non fuggite, gente codarda e vile, che è un cavaliere solo ad attaccarvi . Nel frattempo si alzò un po di vento, e le grandi pale cominciarono a muoversi; don Chisciotte, visto ciò, disse: «Anche se moveste più braccia del gigante Briareo,10 me la pagherete . E, così dicendo, raccomandandosi ardentemente alla sua dama Dulcinea, chiedendole che lo soccorresse in tale frangente, ben coperto dalla rotella,11 con la lancia in resta, lanciò Ronzinante a gran galoppo e assalì il primo mulino che gli stava davanti; ma, avendo egli dato un colpo di lancia alla pala, il vento la fece girare con tanta violenza che ridusse in pezzi la lancia, portandosi via dietro cavallo e cavaliere, il quale rotolò molto malconcio per terra. Sancho Panza accorse a dargli aiuto, con l asino a tutta carriera,12 e, quando lo raggiunse, trovò che non si poteva muovere, tale era stato il colpo che aveva dato con Ronzinante. «In nome di Dio! , disse Sancho. «Non l avevo detto io alla signoria vostra che stesse bene attento a quel che faceva, perché non erano se non mulini a vento, e solo chi ne avesse altri in testa13 poteva non accorgersene? . «Sta zitto, amico Sancho , rispose don Chisciotte, «che le cose della guerra, più di ogni altra, sono soggette a continui mutamenti; tanto più che io penso, ed è certamente così, che quel mago Frestone14 il quale mi ha rubato la stanza e i libri, ha cambiato questi giganti in mulini per togliermi la gloria di vincerli, tale è l inimicizia che nutre per me; ma, alla resa dei conti, le sue male arti15 avranno poco valore di fronte alla bontà della mia spada . «Così voglia Iddio, che tutto può , rispose Sancho Panza. 9 due leghe: la lega è un unità di misura di distanza usata in passato, che in Spagna equivaleva a circa cinque chilometri e mezzo. 10 Briareo: essere mostruoso della mitologia classica, è il gigante con cento braccia e cinquanta teste che aiutò gli dèi dell Olimpo contro i Titani. 11 rotella: scudo. 12 a tutta carriera: a gran velocità. 13 chi ne avesse altri in testa: cioè un pazzo, con mulini a vento al posto del cervello. 14 mago Frestone: barbiere e curato, dopo 126 / IL SEICENTO aver bruciato alcuni libri di don Chisciotte, avevano murato la biblioteca di casa sua contenente i libri restanti, facendogli poi credere che la stanza fosse stata fatta sparire dall incantesimo del mago Frestone (personaggio che ricorre spesso nei romanzi cavallereschi), disceso dalle nuvole in groppa a un drago. 15 male arti: incantesimi maligni. Le parole valgono resta La resta era un ferro di varia foggia, applicato sulla parte destra del petto della corazza per appoggiarvi il calcio della lancia in combattimento; poteva essere fisso o a cerniera, e si incominciò a usare verso la metà del XV secolo. «Mettere la lancia in resta significa quindi disporsi al combattimento . Avrai forse sentito qualche volta utilizzare l espressione «partire con la lancia in resta (o anche «partire lancia in resta ). Oggi viene usata per lo più in senso figurato e con tono scherzoso. Che cosa significa?

Classe di letteratura - volume 2
Classe di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento