LE FORME FLUIDE DELL’ARCHITETTURA

LE FORME FLUIDE DELL ARCHITETTURA Per il francese JEAN NOUVEL la scelta delle tecnologie costruttive e dei materiali più innovativi è sempre in stretto rapporto con la funzione, anche simbolica dell edificio. Questa concezione caratterizza il lavoro dell architetto sin dalle sue prime opere, realizzate negli anni Ottanta. A Parigi Nouvel realizza il Museo del Quai Branly costruito per ospitare collezioni d arte primitiva extraeuropea e concepito come un contenitore in cui le opere devono essere valorizzate e percepite nel modo più chiaro possibile. L allestimento interno infatti richiama i luoghi di provenienza degli oggetti esposti, mentre l architettura pare a tratti scomparire nelle forme elementari di un semplice riparo, caratterizzato da frangisole in legno e circondato dagli alberi. La facciata più visibile del museo, rivolta verso la Senna, si dissolve nel verde di un giardino verticale in cui crescono piante che possono vivere senza terra, radicate soltanto in un feltro continuamente inumidito. Fra le tendenze architettoniche più importanti del nuovo millennio spicca la corrente decostruttivista di FRANK O. GEHRY. L architetto scompone l edificio in volumi che, ricomposti in modo apparentemente illogico, danno vita a organismi complessi e coerenti, come nel Museo Guggenheim Bilbao del 1991-97. Uno dei più importanti architetti contemporanei è RENZO PIANO, impegnato in tutto il mondo nella costruzione di Teatri, musei, centri sportivi aeroporti, grattacieli e centri sportivi o culturali come il Centro culturale di Jean Marie Tjibaou. Frank O. Gehry, Museo Guggenheim Bilbao, 1991-97. Per la realizzazione di quest opera, Piano ha studiato delle forme a guscio, realizzate con legno iroko (materiale locale), riuscendo così ad inserire perfettamente il Centro in una foresta di pini. 95

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi