PAUL GAUGUIN

PAUL GAUGUIN Paul Gauguin (Parigi 1848-Isole Marchesi 1903), rimasto orfano di padre, trascorre l infanzia a Lima in Perù. Torna a Parigi con la madre e a 16 anni si arruola in Marina. Dopo sette anni di viaggi torna a Parigi. un avviato agente di cambio quando si avvicina alla pittura. Nel 1879 è accolto dagli impressionisti. Nel 1883, a causa di una crisi economica, perde il lavoro e decide allora di dedicarsi unicamente alla pittura e si trasferisce a Pont-Aven, in Bretagna, alla ricerca di nuove fonti d ispirazione, lontano dalla città. Gauguin è il tipo d artista che vuole evadere dalla società e dai suoi problemi per ritrovare un mondo più puro e incontaminato. Il ritratto La bella Angèle è di questo periodo. Sembra che la modella abbia rifiutato il ritratto considerandolo un orrore . Il rifiuto non sorprende; infatti Gauguin osa molto, sovvertendo le regole della prospettiva e dell unità spaziale. Gli elementi del quadro, infatti, sono giustapposti (affiancati) nello spazio, senza relazione prospettica e senza ordine d importanza. Paul Gauguin, La bella Angèle, 1889, olio su tavola, Musée d Orsay, Parigi cloisonnisme: tecnica pittorica che prende il nome dagli smalti cloisonné del VXIII e XIV secolo, dove le figure erano contornate da listelli di metallo. Ma la donna di Gauguin ha una postura solenne ed è inserita in un cerchio giallo che la isola dal fondo floreale e la rende ancora più maestosa. La presenza di un idolo votivo peruviano crea un parallelo con la donna bretone assimilandola (ossia rendendola simile) a un idolo moderno. ESOTISMO E SIMBOLISMO Con il viaggio in Martinica (1887-1888) inizia la svolta nella sua pittura. Gauguin si innamora del paesaggio tropicale e sperimenta soluzioni cromatiche antinaturalistiche, forme piatte dai contorni evidenti. Questo traguardo pittorico è stato chiamato Cloisonnisme. In seguito, affascinato dall esotismo dell Oceania, Gauguin trascorre a Tahiti (nella Polinesia francese) gli ultimi dodici anni della sua vita, arrivando a una sintesi definitiva fra colore e disegno. Le opere di questo periodo hanno un accentuato senso plastico, infatti le figure sono voluminose, quasi presenze scultoree. Il quadro Ia Orana Maria (1891, The Metropolitan Museum of Art, New York), mostra una spiritualità intensa fin dal titolo, che significa Ave Maria". La tela è infatti una rivisitazione in chiave esotica dell iconografia della Madonna, dipinta come una fanciulla con un pareo rosso e il figlio sulle spalla. Un aureola appena percettibile identifica le due figure come Gesù e Maria. Alle loro spalle due devote e un angelo. In queste opere la ricerca dell artista giunge a toni misteriosi che anticipano il Simbolismo. 44

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi