Il vedutismo e la scuola di Posillipo

IL VEDUTISMO E LA SCUOLA DI POSILLIPO Dal 1819 al 1828 Turner soggiorna a Napoli e influenza alcuni artisti della scuola di Posillipo. Si tratta di un gruppo di pittori che si dedicano alla pittura di paesaggio, guidati dal vedutista olandese ANTON S. VAN PITLOO (1790-1837). Le loro vedute, come la tela di Pitloo con L incendio del teatro San Carlo a Napoli (1800, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli), sono fresche e immediate. Van Pitloo aveva aperto una scuola di paesaggio privata nel suo Atelier; e contro le regole accademiche invitava i suoi allievi a dipingere all aperto. probabile che proprio gli artisti dell Accademia abbiano dato in senso dispregiativo il nome di scuola di Posillipo al gruppo degli allievi di Pitloo. Posillipo infatti era la zona dove alloggiavano i turisti e si voleva così alludere a un tipo di produzione facile fatta per i turisti a caccia di souvenir. Sulla spinta di Pitloo gli artisti di Posillipo sviluppano l elemento vedutismo: genere di pittura di paesaggio del Settecento, in cui è presente sia l elemento architettonico (rovine, città ecc.) sia l elemento naturale. del pittoresco: perfezionano una pittura che rende con immediatezza la bellezza del paesaggio che non turba ma rinfranca l animo di chi guarda. Il più celebre degli allievi di Pitloo è GIACINTO GIGANTE (1806-1876). Nella sua veduta di Amalfi con mare in tempesta, il pittore cerca di catturare gli effetti di luce e di ombra del paesaggio durante il temporale. Pone quindi una zona d ombra in primo piano che crea una certa distanza con l osservatore e permette allo sguardo di scivolare verso la luce, per poi inoltrarsi verso il piovasco all orizzonte. Rispetto ai paesaggi nordici terrificanti e sublimi qui la natura è spettacolare ma misurata. LE TRE CATEGORIE ESTETICHE DEL SETTECENTO: BELLO, SUBLIME, PITTORESCO Giacinto Gigante, Amalfi con mare in tempesta, 1800 ca, Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli Il bello è l ideale artistico del Neoclassicismo e si riferisce a ciò che è armonico ed equilibrato. Il sublime si riferisce a ciò che è eccessivo e supera la misura umana; è la natura nei suoi aspetti più terrificanti. Il pittoresco è il concetto estetico (ossia della ricerca del bello) alla base del paesaggio, e si riferisce alla natura intesa nei suoi aspetti più gradevoli, anche nella sua irregolarità spontanea. Il pittoresco come categoria estetica appare agli inizi del Settecento nella pittura inglese e poi nel rococò francese. 17

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi