IN ITALIA

DAVID E INGRES: RITRATTI DI NAPOLEONE L età napoleonica è caratterizzata da un intensa attività di propaganda e di legittimazione del potere di Napoleone. La ritrattistica ufficiale è lo strumento chiave, e David e Ingres, i due maggiori artisti dell epoca, si misurano con questa impresa. David dipinge Napoleone a cavallo al passaggio del Gran San Bernardo (1800-1801, Musée National du Ch teau, Malmaison) un evento realmente accaduto nel maggio del 1800. Sceglie l iconografia di un monumento equestre e dipinge un opera dinamica in cui il cavallo e il cavaliere formano una linea che ricorda una zeta e che si rifà a monumenti equestri del Barocco. Ingres invece ritrae Napoleone I sul trono imperiale (1806, Musée de l Armée, Parigi) in una visione frontale e ieratica (sacrale). Napoleone ha in mano le insegne di Carlo Magno, il primo imperatore dei Francesi molto amato dalla propaganda napoleonica. Il Napoleone di Ingres non è più il generale conquistatore ma l imperatore dei Francesi. Il quadro celebra questo nuovo status. IN ITALIA Alla fine del Settecento David è il modello per la pittura di storia anche in Italia. Il suo Giuramento degli Orazi, presentato a Roma nel 1784, provoca una forte impressione. Il quadro di VINCENZO CAMUCCINI che rappresenta la Morte di Cesare, infatti, riprende nell impostazione il Giuramento degli Orazi di David. Vincenzo Camuccini, Morte di Cesare, 1804-6, Museo e Gallerie Nazionali di Capodimonte, Napoli Napoleone in Italia promuove grandi cantieri come le regge di Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Sono luoghi di affermazione e d incontro fra artisti italiani e i colleghi d oltralpe (francesi). Anche la carriera di ANDREA APPIANI è legata a Napoleone, che nel 1805 lo nomina primo pittore della corte milanese e gli fa decorare la reggia di Milano. Il suo ritratto di Napoleone primo Console, nonostante il volto idealizzato, mostra spontaneità nella posa e credibilità nello sguardo severo. A Roma, quando il Quirinale viene riadattato a reggia napoleonica, pittori come Camuccini, Minardi e Hayez vengono a contatto con Ingres che per la stanza di Napoleone dipinge Il sogno di Ossian [vedi imm. pag. 10]. L atmosfera notturna e onirica (da sogno) del quadro spingerà un intera generazione di artisti verso il Romanticismo. Andrea Appiani, Napoleone primo Console, 1803, Villa Melzi, Bellagio

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 3
Dal Neoclassicismo a oggi