L’ARCHITETTURA ROCOCÒ

Giovanni Antonio Canal detto il Canaletto è il campione di questo genere. Le sue vedute sono di grande precisione e nitidezza, e si caratterizzano per le luci chiare e per la fedeltà al modello, come si nota nella veduta del Bacino di San Marco e San Per riprodurre più fedelmente i paesaggi, Canaletto ricorre a un dispositivo noto come la camera ottica : una scatola dotata di specchi che riflettono sul foglio la porzione di paesaggio da riprodurre. Giorgio Maggiore, (1735-40, Museum of Fine Arts, Boston). Un altro vedutista veneziano è Francesco Guardi che, al contrario di Canaletto, preferisce atmosfere burrascose dipinte a piccoli colpi di pennello. Il pittore è noto anche per i cosiddetti Capricci ossia vedute d invenzione, con ruderi antichi e monumenti fantastici. Francesco Guardi, Capriccio architettonico con rovine romane, 1780-85, Museo Poldi Pezzoli, Milano L ARCHITETTURA ROCOC L architettura rococò nasce in Francia e predilige le linee curve, morbide e ondulate e l abbondanza di elementi ornamentali, come riccioli e conchiglie. Gli interni sono ricchi di decorazioni come intarsi, stucchi affreschi, che danno vita ad ambienti eleganti. Dalle corti francesi di Luigi XIV e Luigi XV lo stile rococò si diffonde in tutta Europa. In Italia, il Piemonte è una delle aree più vivaci per l architettura. A Torino lavora il messinese Filippo Juvarra, che è nominato da Amedeo II primo architetto del re. A Torino Juvarra progetta i Quartieri militari, Filippo Juvarra, 1717-31, Basilica di Superga, Torino Palazzo Madama e la Palazzina Stupinigi (commissionata come residenza di caccia), che prosegue la moda delle corti francesi della residenza fuori città, e la Basilica di Superga che domina la città da un altura. La facciata ha un impostazione classica, la pianta è circolare ed è sormontata da una cupola ispirata a quella di Michelangelo. 94

Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Storia dell'arte - I saperi fondamentali - volume 2
Dal Rinascimento al Rococò