RAFFAELLO

RAFFAELLO Raffaello Sanzio (1483-1520) impara i primi insegnamenti dal padre pittore a Urbino. Nel 1508 si trasferisce a Firenze ed entra in contatto con Leonardo e Michelangelo. Poi va a Roma dove resta per tutta la sua breve vita. Qui riceve riconoscimenti artistici e importanti incarichi, apre una sua scuola e, grazie a Bramante, diventa architetto fino a prendere il suo posto nella Fabbrica di San Pietro. Il suo stile si caratterizza per una ricerca di armonia, equilibrio e compostezza classica. LE OPERE GIOVANILI A diciannove anni dipinge lo Sposalizio della Vergine. La costruzione dello spazio mostra un armonica coordinazione fra le varie parti del dipinto: un edificio porticato a pianta centrale, una piazza e il matrimonio fra Maria e Giuseppe in primo piano. I presenti hanno pose di grande naturalezza (osserva ad esempio uno dei pretendenti deluso che spezza la verga o la ragazza che si massaggia che si accarezza il dito). E sull architrave del tempio il pittore sceglie di firmare e datare la sua opera: il tempio, infatti, è centro simbolico e punto in cui convergono le linee della Raffaello, Lo sposalizio della vergine, 1504, Pinacoteca di Brera, Milano prospettiva centrale. Nel 1506 dipinge la Madonna del cardellino. Maria, Gesù e san Giovannino sono raggruppati secondo una forma piramidale. I loro gesti sono eleganti e insieme naturali. L opera mostra diverse influenze rielaborate però in un linguaggio personale: gli alberelli mostrano contatti con Perugino; lo spazio naturale risente delle influenze di Leonardo (resa atmosferica); la posa del piede del bambino appoggiato su quello della madre è ripresa da Michelangelo, ma l attenzione al legame affettivo è un tratto tipico di Raffaello. Nei ritratti di questi anni Raffaello riesce a dare monumentalità ai corpi che dominano pienamente lo spazio. Questa caratteristica si spiega con l influenza di Michelangelo. Mentre la caratteristica propria di Raffaello è l accuratezza nella scelta dei colori e nella ricostruzione delle stoffe. Ritratto di Angiolo Doni, 1505-7, Palazzo Pitti, Galleria Palatina, Firenze Raffaello, Madonna del cardellino, 1506, Uffizi, Firenze 43