3. Definisci le caratteristiche

Scrivere per RACCONTARE sono testi narrativi: raccontano soprattutto eventi e azioni e lo fanno principalmente per intrattenere il lettore. Dunque non sono pensati essenzialmente né per comunicare al lettore le emozioni e gli stati d animo dell autore, come avviene nei testi espressivi (il diario, la lettera, la poesia introspettiva), né per informarlo di qualcosa, come avviene nei testi informativi (l articolo di cronaca), né per sostenere davanti al lettore una tesi, come avviene nei testi argomentativi (l articolo di opinione, il saggio). Che cosa raccontano? In quanto testi narrativi scritti, i testi A, B e C adottano alcune strategie fondamentali. Innanzitutto, raccontano sia fatti realmente accaduti, sia fatti inventati. D invenzione è la trama del testo A, che tuttavia registra tra le righe la pratica (reale) dei matrimoni combinati; il testo B è tratto da un libro di memorie: l autrice consegna al lettore i fatti come realmente avvenuti; nel testo C l autore riporta una notizia vera (risalente al dicembre 2006), scelta per la sua assurdità e dunque per la sua capacità di suscitare curiosità e riso nel lettore. In che modo sono organizzati? Inoltre, le frasi di cui i testi A, B e C sono composti raccontano per lo più eventi e azioni, organizzati sulla base di un idea centrale (un matrimonio sbagliato; un crudele divertimento infantile; una curiosa notizia di cronaca) e distribuiti nel testo in un ordine che valorizza l idea centrale e cattura l attenzione del lettore, nel rispetto dei tempi verbali utili a permettere di seguire gli svolgimenti della storia. Osserviamo: il testo A parte dalla fine della storia (la protagonista è vedova) per poi ripercorrere ordinatamente le vicende del matrimonio (flashback) con un uomo non solo più grande, ma già precocemente vecchio ; il testo B racconta un evento del passato, riferendone all imperfetto iterativo le molto coltivate radici (gli studi della compagna di dormitorio) e i ripetuti sviluppi (le molte collane di mosche realizzate); il testo C è il racconto di un racconto: la voce narrante riferisce di aver ascoltato una notizia, e racconta quest ultima storia secondo il suo svolgimento cronologico, mettendo in evidenza le sue conseguenze (la truffa e le ricerche della polizia al passato prossimo; il processo al futuro). Chi racconta? La storia è raccontata dalla voce di un narratore, figura diversa dall autore, che adotta un punto di vista: nel testo A la storia è raccontata in terza persona, con narratore esterno e focalizzazione zero; nei testi B e C abbiamo una prima persona, con narratore interno e focalizzazione interna. Qual è lo stile? Lo stile del racconto è personale e deliberatamente scelto e perseguito dall autore: in tutti i casi ci troviamo di fronte a stili piuttosto piani, con sintassi in maggioranza paratattica. Se i testi A e B si assestano su un registro medio-alto tradizionale, il testo C è una scrittura che fa tesoro del parlato senza appiattirsi su di esso, e semmai ricavandone nuove soluzioni stilistiche ed effetti comici (la citazione della notizia fa il verso al linguaggio giornalistico). 3 DEFINISCI LE CARATTERISTICHE Che cosa sono? I TESTI NARRATIVI raccontano fatti o parole. L azione del raccontare può essere realizzata per iscritto o a voce e assumere molte forme. Oralmente, si può raccontare la propria giornata a un amico, la vita di un 65

Palestra di scrittura
Palestra di scrittura