Quali diverse funzioni svolgono i princìpi nutritivi, ossia i composti chimici contenuti negli alimenti?
Una funzione energetica, ossia forniscono alle cellule l’energia che serve per il corretto funzionamento dell’organismo; una funzione plastica, ossia forniscono ciò che serve per rinnovare e ricostruire i tessuti; una funzione regolatrice e protettrice, ossia regolano le attività del corpo e ne stimolano le difese.
Quali sono i macrogruppi in cui sono suddivisi gli alimenti?
Cereali e tuberi, molto importanti perché fonte di sostanze che danno al corpo l’energia giornaliera necessaria; verdura e frutta, che contengono acqua, vitamine, sali minerali e fibre; lipidi, di origine vegetale o animale, indispensabili al nostro organismo anche se non dobbiamo eccedere; preferibili quelli di origine vegetale; carne, pesce, uova e legumi, accomunati dal fatto di contenere proteine, sali minerali e vitamine; latte e derivati, importanti fonti di calcio e di alcune vitamine; acqua, il costituente principale del nostro organismo; essa svolge un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro corpo.
Che cos’è una piramide alimentare?
Una piramide alimentare è una sintesi visiva dei principali alimenti che costituiscono una dieta corretta, disposti dalla base al vertice in funzione della loro importanza per la salute. Alla base dell’alimentazione quotidiana ci sono alimenti costituiti soprattutto da cereali, seguiti da verdura e frutta; andando poi verso il vertice della piramide troviamo quegli alimenti che devono essere assunti in quantità minori, come formaggio e carne.
Una dieta corretta deve essere accompagnata anche da attività fisica, dall’assunzione di acqua in dosi adeguate (almeno un litro e mezzo-due al giorno), dall’uso di prodotti stagionali e dalla convivialità a tavola, che rigenera lo spirito.
Usare ingredienti di qualità
Che cosa garantiscono le certificazioni di qualità?
Garantiscono l’origine di un prodotto, la sua territorialità (come i DOP o gli IGP) o anche il suo valore storico, la sua appartenenza a una tradizione produttiva (come gli STG, i PAT, i DE.C.O.). Il marchio “biologico” e i presidi Slow Food garantiscono inoltre l’eccellenza di prodotti coltivati secondo pratiche rispettose delle specie vegetali e animali così come del territorio in cui sono coltivate o allevate.