La pasta fresca

La pasta fresca

L’impasto viene fatto a mano o con la planetaria, fino ad avere un composto omogeneo, senza grumi. Si copre per evitare di farlo asciugare troppo e si lascia riposare almeno un’ora: così si forma il glutine che rende l’impasto elastico e compatto. Col matterello o con la macchina sfogliatrice si tira l’impasto nello spessore voluto, diverso secondo il tipo di impasto: per esempio, quello di farina e uova “regge” spessori minori. Poi la sfoglia si taglia nella forma voluta.

Fare l’impasto con farina di grano tenero e acqua

1. Con la farina fate una fontana larga a sponde basse, aggiungete l’acqua e mescolate finché non sarà assorbita.

2. Mescolate e impastate con energia fino a ottenere un impasto consistente.

3. Formate una palla, avvolgetela in un tovagliolo, chiudetela in un recipiente ermetico e fatela riposare per un’ora in frigorifero.

 

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Fare l’impasto con semola e acqua

1. Con la semola fate una fontana larga a sponde basse, aggiungete l’acqua e mescolate finché non sarà assorbita.

2. Mescolate e impastate con energia.

3. Continuate a lavorare l’impasto finché non aumenta la consistenza.

4. Fate una palla, avvolgetela in un tovagliolo e chiudetela in un recipiente ermetico; fatela riposare per un’ora in frigorifero.

Fare l’impasto con farina di grano tenero e uova

1. Con la farina fate una fontana larga a sponde basse e aggiungete le uova una alla volta.

2. Mescolate e impastate fino ad amalgamare le uova alla farina.

3. Lavorate l’impasto finché avrà una buona consistenza.

4. Fate una palla, avvolgetela in un tovagliolo, chiudetela in un recipiente ermetico e fatela riposare per un’ora in frigorifero.

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il primo biennio