Protagonisti in Sala

Mille tipi di bar

A partire dal secondo dopoguerra, anche in Italia cominciano a diffondersi gli “snack bar,” bar che, oltre alle bibite, offrono snack – appunto – e panini di tutti i tipi, oltre a qualche piatto freddo. Inizia così un nuovo modo di intendere il bar, che alla sola vendita, affianca una piccola cucina in grado di servire anche primi e secondi piatti semplici. Nel giro di poco tempo, si sviluppano numerosi tipi di bar, sempre più “specializzati” per una clientela diversificata che chiede poca attesa, prezzi contenuti, buona qualità, con gran rabbia dei ristoratori che vedono calare a picco le presenze durante il giorno: il ristorante, infatti, non è più l’unico luogo dove poter mangiare un piatto di pasta a pranzo. Oggi è molto difficile riconoscere dall’esterno di che tipo sia un bar: molti locali offrono vari servizi per i quali potrebbero rientrare in più di una delle numerose categorie in cui possono essere distinti. Esistono, per esempio, numerosi tipi di bar strettamente legati ad altre strutture ricettive o di servizio: per esempio se ne trovano nei centri sportivi e nelle palestre o nelle piscine pubbliche, sulle vie di comunicazione (autogrill, bar ristoranti), negli aeroporti e nelle stazioni, e così via. Alcuni, invece, hanno caratteristiche precise, e una propria individualità: vediamo i principali.

American bar o cocktail bar

È specializzato nella preparazione di cocktail o bevande miscelate in generale. Normalmente ha orari notturni e pomeridiani, ha musica di sottofondo, un’atmosfera e arredi caratteristici. Spesso vi lavorano barman professionisti.

Aperitif o aperitive bar

Si trova nei grandi centri urbani, e propone ottimi aperitivi serviti con stuzzichini gustosi, assortiti e fantasiosi. Per valorizzare la propria offerta, ha un banco molto ampio e lungo che diventa un eccezionale punto di esposizione dei prodotti e di attrazione per i clienti. Aperto in ore serali, a volte offre piatti più elaborati e ricchi (apericena).

Bar caffè

È il classico bar che si trova nel centro del paese o nei quartieri di periferia delle città, un punto di incontro e di ritrovo per gli abitanti del luogo. Oltre al classico servizio di bevande e alimenti, offre anche una vasta gamma di intrattenimenti: il biliardo, le carte, le freccette, i videogiochi, gli scacchi, la pay tv, il servizio per il totocalcio e le scommesse. L’apertura copre tutto l’arco della giornata, dal mattino presto fino alla sera tardi. In generale, propone soprattutto preparazioni di caffetteria e bevande non miscelate (pochi cocktail).

Bar d’albergo

Si trova dentro un albergo, ed è destinato a soddisfare soprattutto le richieste della clientela che vi passa la notte. Posto strategicamente prima dell’ingresso nella sala ristorante, così da invogliare il cliente a consumare un aperitivo prima del pasto e un digestivo dopo, ha dimensioni e caratteristiche strettamente correlate alla categoria dell’albergo.

Bar di piscina

Tipico degli hotel estivi, dei villaggi turistici e dei camping, offre un servizio rapido e informale che permette al cliente di rimanere vicino alla piscina o, in certi casi, addirittura a bordo piscina.

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Bar di spiaggia

Si trova in molti casi dentro uno stabilimento balneare; il servizio che offre è semplice e rapido: accanto alle bevande, in genere non miscelate e poco alcoliche, propone anche piccoli e veloci snack.

Bar gelateria

È un locale dove si vende principalmente il gelato, preparato nel laboratorio annesso, ma in cui si trovano anche prodotti di caffetteria, liquori e distillati. È situato spesso in località balneari e centri turistici; ha orari pomeridiani e serali a carattere stagionale.

Bar panetteria o bakery bar

È la novità del momento: un lungo bancone è diviso in due parti; in una si trova la macchina da espresso, nell’altra una grande esposizione di varietà di pane, di focaccia e di pasticceria secca da vendere al minuto. Gli arredi sono soprattutto in legno scuro e richiamano le panetterie classiche.

Bar pasticceria

È un locale dove si vendono soprattutto prodotti di pasticceria, e ha quasi sempre un laboratorio annesso. Punto di produzione, di acquisto e di consumo di questi prodotti, offre anche il servizio di caffetteria e di bevande non miscelate.

Buddha bar

Nato a Parigi alla fine degli anni Novanta, si è diffuso rapidamente in diversi Paesi del mondo. È un ristorante multietnico che, oltre alla cucina e a un’atmosfera prevalentemente ispirata a quella dei Paesi asiatici, offre una musica lounge, ethno beat e chillout. In un ambiente suggestivo, illuminato da candele e lumini, sontuosamente decorato, richiama fin dall’atrio, in cui si trova una grande statua dorata di Buddha (che dà il nome al locale), lo stile dei templi asiatici. La cucina propone menu orientali, con numerosi piatti vietnamiti, thailandesi e il sushi giapponese. Il servizio è molto curato e viene prestata una particolare attenzione alla preparazione dei cocktail.

Caffè concerto

È un locale raffinato dove si propongono particolari generi musicali non propriamente commerciali (jazz, blues). Il prezzo della prima consumazione obbligatoria spesso è fisso e copre anche il costo dello spettacolo. Il servizio è curato e professionale. Per gli alti costi, questo tipo di bar si trova ormai solo annesso a qualche grande struttura ricettiva. La sua evoluzione è il music bar, un locale dove la musica, spesso dal vivo, è il principale elemento di attrazione.

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Cat cafè

cat cafè sono delle caffetterie dove è possibile consumare un caffè, un tè, una fetta di torta e altri dolci, in compagnia di gatti.

Questo singolare tipo di locale affonda le sue radici in Oriente. Sviluppatosi in Giappone con i Neko Cafè ha avuto una sua diffusione europea partendo da Vienna fino ad arrivare in metropoli quali Parigi, Londra, Budapest e Berlino.

Nel cat cafè non esiste il bancone e la zona cucina è nettamente separata dai tavoli. L’ambiente è dinamico perché i gatti si muovono continuamente in uno spazio che è come la loro casa: può quindi capitare di vederne tanti o solo qualcuno. L’obiettivo non è assolutamente fare uno show: sono le bestiole a decidere dove vogliono stare, per quanto tempo e se vogliono interagire con gli avventori.

In Italia arriva nel 2014 a Torino, nel pieno centro città, in un ambiente di interazione sociale che si propone di diffondere informazione ed educazione sul tema degli animali e del food, in un contesto di “città intelligente”. Andrea Levine, titolare del Miagola cafè di Torino sostiene infatti che «questo progetto unisce la tecnologia e i gatti, con un desiderio irrefrenabile di fare qualcosa d’importante nell’ambito dell’innovazione sociale».

Disco bar

Destinato a una clientela giovane, oltre alle bevande offre la musica e lo spazio, in alcuni casi, per ballare. Vi si servono soprattutto long drink e bevande di tendenza (trendy).

Internet café

Nato negli Stati Uniti, era un bar che oltre a servire cibi e bevande permetteva anche di accedere a internet a pagamento. Oggi è stato superato dalla disponibilità di collegamenti wifi gratuiti.

Lounge bar

È un bar molto trendy che punta su tre importanti concetti: relax, benessere e salute. Il verbo inglese to lounge vuol dire “poltrire”, e infatti in tutti i locali di questo tipo è facile trovare una zona arredata con divanetti morbidi su cui passare comodamente il tempo. Le caratteristiche principali sono la musica rilassante, le luci morbide e soffuse, gli ambienti arredati in modo caldo, accogliente, spesso con dettagli esotici e profumi o con sedute a volte informali come i cuscini a terra. Le bevande e i cibi proposti di solito sono particolari e ben curati. Negli ultimi tempi molti locali sono nati o si sono riconvertiti seguendo questa formula.

Luxury trendy bar

È un locale esclusivo che, di solito, si trova in hotel di lusso o in quartieri importanti delle principali metropoli. Offre prodotti particolari o ha un’ambientazione originale e sofisticata, pensata apposta per soddisfare i capricci dei VIP (dall’inglese “Very Important Person”).

Milk bar o bar bianco

Locale poco diffuso in Italia, è specializzato nella preparazione di prodotti a base di latte: gelati, frappè, frullati, yogurt ecc.

Altra cosa è il bar latteria, che ha come principale attività quella della vendita di latte e altri prodotti (yogurt, latticini, a volte gelati), e che è attrezzato alla vendita di bevande calde e colazioni.

Night club

È un locale destinato a una clientela adulta, con musica meno assordante e ritmi meno stressanti di quelli tipici dei locali destinati alle serate dei più giovani. Il servizio è curato e attento, e favorisce il contatto con il cliente. Qui si propongono bevande miscelate e prodotti di qualità.

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Piano bar

Ha le caratteristiche di un american bar, ma l’offerta di musica dal vivo di solito è limitata a un pianista che propone brani di musica soft o a richiesta, o che accompagna una voce solista.

Pub

Di origine anglosassone, ha un tipico arredamento in legno: qui si servono soprattutto birra alla spina e piccole preparazioni gastronomiche calde e fredde. Spesso, il cliente vi trova una sala di lettura, giochi (freccette o biliardo) e musica dal vivo.

I pub si sono diffusi in tutta Europa, adeguandosi alle diversità nazionali: in Italia si sono trasformati in birrerie dove vengono proposte anche bevande miscelate, primi piatti, carne alla griglia e un’ampia scelta di panini e hamburger.

Roof garden bar

È un bar all’ultimo piano di un albergo o di un centro commerciale, da dove si può ammirare un bel panorama sorseggiando una bevanda o mangiando uno snack.

Snack bar

Molto diffuso nei centri urbani, dotato di una cucina vera e propria, spesso tale da far invidia anche a un ristorante, accanto alle bevande questo locale offre un ampio assortimento di piatti da consumare in breve tempo: tramezzini, panini, toast, insalate, primi e secondi (anche cucinati al momento), pizza, dolci e così via. L’ampio uso di macchinari (piastre e forni elettrici, forni a microonde, tostiere, affettatrici ecc.) aiuta molto ad accelerare i tempi di preparazione e le attese sono ridotte.

Laundry café o Wasbar

Ideato per sfruttare i tempi morti dei clienti delle lavanderie self-service, esiste in Italia fin dagli anni Novanta, e ha avuto particolare successo nei Paesi del Nord Europa.

Il banco bar si trova in una zona acusticamente isolata dalla sala in cui funzionano le macchine a gettone: nell’attesa che il lavaggio o l’asciugatura si completi, è possibile bersi un caffè, leggere un libro e ascoltare buona musica anziché rimanere immersi nel rumore. Il Wasbar è anche ecologico: gli arredi sono tutti esclusivamente ecosostenibili, realizzati in materiali riciclati e di grande qualità.

Wine bar, vineria, enoteca

Sono locali che servono e vendono vini in bottiglia o in bicchiere. Di solito le bevande sono accompagnate da piccoli assaggi di piatti legati al territorio, come per esempio taglieri di salumi e formaggi, o piatti di bruschette.

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Corso di sala e vendita per il primo biennio