La classificazione
Esistono tantissime varietà di formaggio, classificate in molti modi diversi. Vediamo le principali.
In base al tipo di latte usato si hanno:
- formaggi vaccini (latte di vacca) come l’Asiago;
- formaggi ovini (latte di pecora) come il Pecorino;
- formaggi caprini (latte di capra) come la Feta;
- formaggi bufalini (latte di bufala) come la Mozzarella;
- formaggi misti (vari tipi di latte da animali diversi) come la Robiola di Roccaverano.
In base alla consistenza della pasta si hanno:
- formaggi a pasta molle come il Taleggio o lo Stracchino;
- formaggi a pasta semidura come il Raschera;
- formaggi a pasta dura come il Parmigiano.
In base al processo di lavorazione si hanno:
- formaggi a pasta filata come la Mozzarella;
- formaggi a pasta pressata come la Fontina;
- formaggi a pasta fusa come la Sottiletta;
- formaggi erborinati come il Gorgonzola.
- In base alla temperatura di lavorazione della cagliata si hanno:
- formaggi a pasta cruda (non oltre i 38 °C);
- formaggi a pasta semicotta (si raggiunge una temperatura fra 38 e 48 °C);
- formaggi a pasta cotta (oltre i 48 °C).
In base alla stagionatura si hanno:
- formaggi freschi come la Robiola;
- formaggi mediamente stagionati come il Caciottone;
- formaggi stagionati come il Parmigiano.