Le posate
Si comincia con il primo coltello, che va sistemato a destra del piatto segnaposto con la lama rivolta verso il piatto.
La seconda posata, coltello o cucchiaio, va messa alla sua destra, allineata a filo del bordo del tavolo. Il cucchiaio è quello piccolo per il brodo ristretto o altre minestre servite in tazza, per gli sformati e per le preparazioni accompagnate da salse o creme. È grande per le minestre, le zuppe e le vellutate servite nel piatto fondo.
Poi si aggiunge la forchetta a sinistra del piatto.
La seconda forchetta va alla sua sinistra, messa un po’ più in alto. Un’eventuale terza forchetta va allineata alla prima.
In caso il menu preveda un dessert, le posate da dessert vanno disposte in alto rispetto al tovagliolo e parallele al bordo del tavolo. Per la maggior parte dei dessert serve una forchetta piccola o un cucchiaio piccolo: la forchetta si dispone con l’impugnatura a sinistra, il cucchiaio con l’impugnatura a destra; il cucchiaio va sopra, cioè più lontano dal piatto/tovagliolo.
Per creme, gelati, semifreddi basta un cucchiaio da entremet o un un cucchiaino da gelato (con la punta squadrata “a palettina”): lo si decide in base alle dimensioni del contenitore di servizio. In entrambi i casi l’impugnatura è a destra.
Per la frutta fresca bisogna predisporre un coltello piccolo e una forchetta piccola: metteteli paralleli fra loro, il primo più vicino al piatto, con l’impugnatura a destra e la lama rivolta verso il piatto, la seconda più in alto, con l’impugnatura a sinistra.
Se l’ospite sceglie un dessert alla carta, in base alla sua consistenza dovrete disporre le posate necessarie ai lati del coperto (la forchetta a sinistra, il coltello o il cucchiaio a destra).