I colori della STORIA - volume 2

PERCORSO BLU LE PRIME PERSECUZIONI Le autorità romane videro nel cristianesimo una minaccia per l ordine costituito. I cristiani si rifiutavano di venerare la figura divinizzata dell imperatore, ma soprattutto diffondevano princìpi di uguaglianza che erano considerati pericolosi. Questo timore era accresciuto dal successo che la nuova religione incontrava tra gli strati più poveri della popolazione. Il sospetto nei confronti dei cristiani si tradusse prima nella tendenza martire: dal greco testimone . Persona disposta a sacrificare la propria vita per la fede o per un ideale. a individuarli come responsabili di eventi drammatici (come le carestie o le catastrofi naturali), poi in vere e proprie persecuzioni. Le prime avvennero nel 64 d.C., a opera di Nerone, che incolpò i cristiani per l incendio di Roma, infliggendo loro terribili supplizi. Tra i primi martiri cristiani vi furono anche alcuni apostoli di Gesù. IL CRISTIANESIMO DALLA CLANDESTINIT ALL UFFICIALIT Dopo essersi affermato tra i ceti più poveri e gli schiavi, il cristianesimo si diffuse anche tra le classi più elevate e più acculturate. In questo periodo le persecuzioni si intensificarono e divennero più cruente, con l uccisione dei fedeli, la distruzione dei luoghi di culto e dei libri sacri e la confisca dei beni. Tuttavia, la diffusione del cristianesimo non si arrestò: anzi le persecuzioni rinsaldarono le comunità di fedeli e aumentarono il numero dei convertiti. Le catacombe I cristiani seppellivano i loro defunti in cimiteri sotterranei chiamati catacombe. Le catacombe erano formate da strette gallerie e spesso erano disposte su vari piani. Lungo le pareti erano scavati i loculi, piccole nicchie che erano le tombe vere e proprie. Catacombe di Priscilla a Roma 90

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille