I colori della STORIA - volume 2

PERCORSO BLU Nel 27 a.C. fu proclamato dallo stesso senato Augusto (cioè venerabile ), un titolo che conferiva alla sua persona un carattere sacro e giustificava il suo potere come espressione della volontà divina. Nello stesso anno gli fu attribuita a vita la carica di tribuno della plebe. La sua persona diventava così sacra e inviolabile, e le sue proposte di legge, dopo essere state votate dalla plebe, diventavano esecutive come plebisciti anche senza l approvazione del senato. Nel 12 a.C. infine Ottaviano assunse anche il titolo di pontefice massimo, divenendo così la suprema autorità religiosa. LA RIORGANIZZAZIONE DELLO STATO Le istituzioni repubblicane non erano più adatte a governare territori così ampi e diversi tra loro; senza abolirle, Ottaviano Augusto fece riforme lesa maestà: offesa all imperatore, in quanto capo dello Stato. che trasformarono profondamente l amministrazione dello Stato romano. Il senato perse il suo potere e fu ridotto a tribunale speciale per i reati di corruzione e di lesa maestà. Venne creato un consilium principis ( consiglio del principe ) che lo affiancava nell opera di governo, composto da collaboratori nominati da Ottaviano Augusto, e che quindi dipendevano da lui. I comizi persero gradualmente il loro ruolo, perché anche i magistrati venivano nominati direttamente dal principe, tanto che alla fine i comizi non verranno neppure più riuniti. burocrazia: insieme di uffici e persone che si occupano della gestione amministrativa di uno Stato. La gestione degli affari dello Stato fu affidata a funzionari fedeli al principe e per lo più provenienti dall ordine equestre. Le cariche pubbliche, prima ricoperte gratuitamente dai magistrati, non ebbero più il limite di durata di un anno e furono affidate a professionisti nominati dall imperatore e retribuiti dallo Stato. Nasceva così la futura burocrazia imperiale. prefetto: dal latino praefectus che significa messo a capo . PREFETTI E PROCURATORI I funzionari imperiali più importanti erano i prefetti, ognuno dotato di compiti specifici, ed erano affiancati dai procuratori, che gestivano i bilanci dello Stato e delle province. Il prefetto più importante era il prefetto del pretorio che comandava tutte le legioni stanziate nella penisola italica e i pretoriani, le guardie del corpo personali dell imperatore. Molto importante era anche il prefetto d Egitto, che governava questa provincia, strategica per l abbondante produzione di cereali. 74

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille