PASSATOPRESENTE - Potere assoluto

LA ROMA IMPERIALE fluenzati dal senato. Il prefetto del pretorio vide ampliati i propri poteri. La sua carica fu posta ai vertici dello Stato, con compiti estesi anche all esercizio della giustizia, prima appannaggio del senato. Ai senatori fu sottratto anche il controllo sui tribunali che giudicavano i reati più gravi, eliminando così ogni possibilità che essi potessero interferire sulle attività dei funzionari scelti dall imperatore. LA POLITICA ESTERA La stabilità istituzionale e un saldo controllo dello Stato erano essenziali per risolvere i gravi problemi economici e militari che l impero si trovava ad affrontare. Settimio Severo fu impegnato in particolare nella difesa dei confini imperiali, insidiati su vari fronti. Tra il 197 e il 199 d.C. guidò l esercito in una vittoriosa campagna militare contro i Parti, consolidando i domini orientali e istituendo la nuova provincia della Mesopotamia. Più incerte furono invece le operazioni nell Europa centrale, lungo il confine segnato dal fiume Reno. In quest area, le truppe imperiali rimasero a lungo impegnate nel tentativo di respingere gli attacchi delle popolazioni di origine germanica. Alla difesa dei confini fu destinata la maggior parte delle risorse finanziarie dell impero. Ciò costrinse Settimio Severo a impiegare per le spese militari gran parte dei tributi che gli imperatori dell età precedente avevano invece riservato ad altri scopi, come la costruzione di opere pubbliche o l assistenza alle classi sociali più povere. PASSATOPRESENTE POTERE ASSOLUTO L espressione indica una forma di governo in cui l autorità politica è libera da qualsiasi condizionamento da parte di altri poteri. Gli esempi di un tale assetto istituzionale non sono limitati al passato: nel mondo, i regimi dittatoriali in cui i capi di Stato o di governo esercitano un controllo totale sulla vita politica e sociale del Paese sono ancora molti. In ambito storiografico, il concetto è in genere utilizzato per definire le monarchie del cosiddetto Antico regime (XVI-XVIII secolo), l età che precedette la Rivoluzione francese. Simbolo di questa concezione dello Stato è il Re Sole (Luigi XIV di Francia, 1643-1715), a cui, significativamente, è attribuita la celebre frase L tat c est moi, Lo Stato sono io . La formula giuridica che ispirò i teorici della monarchia assoluta dell età moderna, però, era stata teorizzata proprio ai tempi di Settimio Severo. Egli affidò l elaborazione di nuove leggi a una ristretta cerchia di esperti di diritto, tra cui Domizio Ulpiano, che elaborò il principio giuridico del princeps legibus solutus, cioè del principe sciolto dalle leggi : il principe era superiore alle leggi e quindi libero di non osservarle se questo si fosse reso necessario per il bene dello Stato. Il fondamento di questa concezione risiedeva nella sacralità della figura dell imperatore: in quanto divinità, essa costituiva la fonte stessa della legge e dunque non era vincolata alla necessità di sottomettere la sua azione di governo al controllo o all approvazione delle altre istituzioni. Re Luigi XIV, detto Re Sole, in una stampa del XIX secolo. GLOSSARIO Consultivo: aggettivo che indica la funzione di esprimere pareri, Settimio Severo con la moglie Giulia Domna e i figli Caracalla e Geta. ma non di prendere decisioni. Impero di Settimio Severo Guerre contro i Parti 197-211d.C. 197-199 d.C. 57

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille