I colori della STORIA - volume 2

LA ROMA IMPERIALE carta interattiva XX SULLA CARTA HIBERNIA BRITANNIA Londinium (Londra) Diffusione del cristianesimo alla fine del II secolo d.C. Diffusione del cristianesimo alla fine del III secolo d.C. Confine dell impero romano alla fine del III secolo d.C. Colonia Diffusione del culto di Iside e Osiride Diffusione del culto di Mitra Diffusione del culto di Baal Diffusione del culto di Cibele e Dioniso Vindobona Treviri (Vienna) REZIA NORICO Aquincum Lugdunum (Budapest) Aquileia AQUITANIA (Lione) Milano Genova Ravenna PANNONIA Tomi m a r N e r Marsiglia o ILLIRIA TRACIA TARRACONESE Narbona CORSICA Roma Sinope Bisanzio Trapezunte Salamanca Tarragona Nicea Napoli Brindisi FRIGIA Artaxata SARDEGNA Tessalonica LUSITANIA Toledo CAPPADOCIA Parti Pergamo Atene Cordova Cartagena Palermo ASIA Corinto Tarso Antiochia Nisibis BETICA Efeso Cesarea SICILIA Cartagine Cadice CRETA SIRIA mar Me RODI Tangeri d i t e r ra n e o Palmira Regno NUMIDIA Ctesifonte Volubilis CIPRO Damasco di Mauritania Cirene Leptis Magna GIUDEA Alessandria Gerusalemme AFRICA CIRENAICA Arabi Prefettura Menfi Petra d Egitto ce a r Ca s o ma no Atl ant i co Lutetia (Parigi) pio La diffusione del cristianesimo e delle religioni orientali nell impero. La contaminazione culturale e religiosa nell impero fu favorita dall unificazione amministrativa delle province e dall estensione della cittadinanza, che rese più rapida ed efficace la circolazione delle idee. Si diffusero così, in ampi territori, alcuni culti di origine orientale: il mitraismo, cioè il culto indopersiano del dio Mitra, identificato con il Sole e legato a complesse simbologie astrali; era praticato nelle province orientali fin dall età repubblicana e fu riconosciuto ufficialmente dalle autorità romane nel III secolo d.C.; il culto di Iside e Osiride, proprio dell antica religione egizia e legato alla fecondità della natura e alla sopravvivenza dell anima dopo la morte; la sua affermazione a Roma fu favorita dagli intensi contatti commerciali e culturali seguiti alla conquista dell Egitto da parte di Augusto; i culti misterici di Dioniso-Bacco e di Demetra-Cibele, originari dell Asia minore e radicati già nella Roma repubblicana in virtù dei contatti con il mondo greco, dove da secoli erano praticati in cerimonie segrete riservate agli iniziati; a questo tipo di pratica cultuale, che instaurava un rapporto intimo e diretto con la divinità, appartenevano anche i Baccanali ufficialmente soppressi nel 186 a.C. (ma sopravvissuti fino all epoca imperiale); dalla Fenicia si diffuse il culto di Baal, divinità delle piogge e della fecondità dei campi, che a Roma fu identificata con il dio Saturno; anche la venerazione di Baal era legata al tema della morte e della resurrezione dell anima, che accomunava varie religioni orientali; tra tutte le religioni di origine orientale si distinse il cristianesimo, nato nella prima metà del I secolo d.C. all interno delle comunità ebraiche della Palestina grazie alla predicazione di un profeta ebreo, Gesù di Nazareth, detto il Cristo, messo a morte dal governatore romano Ponzio Pilato intorno all anno 30 d.C. Il suo messaggio, che si sarebbe diffuso in tutto l impero romano tra il I e il III secolo d.C., avrebbe segnato profondamente la cultura del mondo occidentale e la storia dell Europa e del mondo intero. GLOSSARIO Sincretismo: mescolanza di tradizioni culturali e correnti di pensiero filosofico e religioso diverse, conciliate in un unico insieme di credenze e rituali. GUIDA ALLO STUDIO Quale atteggiamento mantenevano i Romani nei confronti delle culture dei popoli sottomessi? Quali religioni di origine orientale si diffusero nell impero romano? Diffusione del cristianesimo Riconoscimento ufficiale del mitraismo I-III secolo d.C. III secolo d.C. 49

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille