LABORATORIO DELLE FONTI - La villa Adriana e lo sfarzo

LABORATORIO DELLE FONTI La villa imperiale di Tivoli Prima metà del II secolo d.C. Area archeologica di villa Adriana, Tivoli, provincia di Roma (immagini 1-3). La villa Adriana e lo sfarzo imperiale immagine interattiva Alla figura dell imperatore Adriano è legata la sontuosa residenza che egli fece costruire a Tivoli, a circa trenta chilometri da Roma, sui terreni che appartenevano a sua moglie, discendente da una famiglia della nobiltà italica. La residenza era collegata alla capitale attraverso due strade, la via Tiburtina Valeria e la via Prenestina, e poteva essere raggiunta anche via acqua, attraverso il fiume Aniene. Per giungervi da Roma occorreva una giornata di viaggio. La villa Adriana, dichiarata Patrimonio dell umanità dall Unesco nel 1999, fu realizzata tra il 118 e il 138 d.C., anno della morte dell imperatore, secondo un impianto unitario che aveva lo scopo di riprodurre all interno della residenza i luoghi più celebri dei territori dell impero. La villa era inoltre dotata di un efficiente impianto fognario e di una fitta rete di canalizzazioni, alimentate dall acqua di quattro antichi acquedotti che passavano nelle vicinanze. 1 I resti del Palazzo imperiale della villa di Tivoli, in cui si trovavano gli ambienti di rappresentanza della corte di Adriano. L IMPERO IN UNA VILLA Gli ambienti interni alla villa si ispiravano soprattutto ai paesaggi delle province orientali, alle quali Adriano, grande ammiratore della cultura greca, si sentiva molto legato. Poco distante dal Palazzo imperiale, che occupava la zona centrale della residenza, si estendeva la Valle di Tempe, che imitava l omonima zona della Tessaglia, nel Nord della Grecia, ricoperta di boschi; un ninfeo riproduceva il tempio di Venere di Cnido, sulle coste sudorientali dell Anatolia. Dalla parte opposta si apriva una vasta piazza circondata da colonnati ispirati alla stoà Pecìle, il portico variopinto del centro di Atene, al cui interno si estendeva un ampio specchio d acqua. Passando accanto alle Piccole e alle Grandi Terme si raggiungeva il Canopo, imitazione del canale che collegava l omonima città egizia ad Alessandria: esso era composto da una grande vasca, circondata da raffinati colonnati e da splendide statue. Alcune di queste erano copie di capolavori della scultura ellenica, come le quattro Cariatidi che ancora oggi ornano l Eretteo sull acropoli di Atene. 44 2 1 4 5 6 3 11 8 10 9 7 Pianta di villa Adriana a Tivoli, 118-138 d.C.: 1 2 3 4 5 6 Palazzo imperiale Piazza d Oro Teatro marittimo Cortile delle biblioteche Valle di Tempe Ninfeo con tempio di Venere 7 8 9 10 11 12 Teatro greco Pecile Cento Camerelle Piccole Terme Grandi Terme Canopo 12

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille