I colori della STORIA - volume 2

PERCORSO BLU Nelle intenzioni di Carlo il Calvo questa possibilità doveva essere limitata a situazioni specifiche; nella realtà, però, il potere dell aristocrazia era così forte rispetto a quello del sovrano che il provvedimento si affermò come una riforma definitiva a vantaggio dei grandi feudatari. Dopo il capitolare di Quierzy l autonomia e il potere dell aristocrazia feudale continuarono ad ampliarsi, finché l ereditarietà fu estesa anche ai feudi minori, ossia quelli concessi da un grande signore. Ciò avvenne nel 1037, con l emanazione della Constitutio de feudis da parte di Corrado II il Salico: un provvedimento che non introduceva un vero cambiamento ma prendeva atto della realtà esistente. AUTONOMIE E DIRITTI DI IMMUNIT Con l indebolimento del potere centrale, oltre a ottenere la proprietà delle terre, i feudatari ottennero i cosiddetti diritti di immunità, grazie ai quali i feudi non erano più sottoposti ai controlli dei funzionari imperiali. I vassalli vengono ricevuti dal signore. All interno dei loro feudi i feudatari potevano esercitare personalmente le funzioni di governo proprie della sovranità statale, cioè: l amministrazione della giustizia; l imposizione e la riscossione dei tributi; l arruolamento e la guida di uomini armati. Inizialmente questi diritti furono concessi solo ai vescovi e agli abati. Presto, però, furono estesi anche ai feudatari laici, che riuscirono così a rendersi sempre più indipendenti dal potere centrale. LA SIGNORIA DI BANNO Il feudalesimo determinò anche una trasformazione delle forme di insediamento e dell aspetto del paesaggio europeo. I feudatari avevano l esigenza di difendere i loro territori dalle incursioni armate di popoli stranieri o di altri feudatari, perciò in questo periodo sorsero in Europa i primi edifici fortificati, precursori dei castelli che avrebbero caratterizzato il paesaggio europeo per tutta l epoca medievale. I diritti di immunità e i cambiamenti delle forme insediative trasformarono i feudi maggiori in centri di potere locale. Questa forma di potere, definita signoria di banno (dal tedesco antico ban, potere , comando ), permise ai proprietari terrieri di sottoporre a stretti vincoli di sudditanza tutti gli abitanti della zona, compresi i contadini che vivevano ai margini dei feudi. 342

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille