I colori della STORIA - volume 2

LA RINASCITA CAROLINGIA E IL FEUDALESIMO LA FINE DELLE INVASIONI La situazione di anarchia feudale che impedì agli eredi dei Carolingi di respingere con forza le ultime invasioni le quali a loro volta contribuirono a indebolire i poteri statali ebbe fine soltanto nella seconda parte del X secolo, quando si esaurirono le incursioni straniere in Europa. I Normanni avevano ormai creato regni stabili e posero termine alle azioni di rapina; i Saraceni furono invece coinvolti dalla decadenza dell impero islamico, dovuta all espansione dei Turchi; le scorrerie degli Ungari, infine, divennero meno frequenti e cessarono definitivamente dopo la sconfitta inflitta loro dai sovrani germanici nel 955 a Lechfeld, vicino ad Augusta. La fine delle invasioni favorì la ripresa economica e politica dell Europa e l affermazione di nuovi regni, primi nuclei storici delle attuali nazioni del continente. Ottone I combatte con il suo esercito contro la cavalleria ungara nella battaglia di Lechfeld. condussero innumerevoli spedizioni contro le città e i monasteri dell Europa centrale e dell Italia peninsulare (giunsero fino a Otranto nel 947), distinguendosi per la ferocia e la crudeltà delle loro azioni. La situazione di anarchia feudale che vigeva in Europa in quel periodo impedì l organizzazione di una difesa comune e, di conseguenza, ogni territorio dovette difendersi con le proprie forze. Fu in quest epoca che la fortificazione dei centri urbani e la costruzione dei castelli all interno dei feudi ebbe un notevole impulso. L INCASTELLAMENTO Come abbiamo visto, la diffusione di strutture difensive fortificate in tutta l Europa carolingia fenomeno che gli storici definiscono con il termine di incastellamento era iniziata con lo sviluppo del feudalesimo e con l affermazione sempre più netta dell autonomia nobiliare. La costruzione dei castelli si intensificò però proprio in risposta alle scorrerie dei Normanni, degli Arabi e degli Ungari, e costituì per molte popolazioni europee l unica difesa dalle distruzioni che colpirono i loro territori. I castelli sorgevano generalmente in luoghi elevati e in posizioni strategiche per il controllo delle terre circostanti. Il loro scopo era quello di offrire una protezione sicura alle famiglie dei feudatari ma anche, in caso di attacco nemico, alla popolazione delle campagne, che veniva accolta all interno delle mura. L incastellamento determinò una trasformazione degli insediamenti umani nelle campagne europee, che da prevalentemente sparsi si fecero accentrati, almeno dove il castello costituì un polo di attrazione in grado di dar vita, nelle epoche successive, a nuovi insediamenti urbani. IN SINTESI LE INVASIONI IN EUROPA NORMANNI provengono dalla Scandinavia hanno approfondite conoscenze nautiche compiono razzie si stabiliscono nel Nord della Francia, nell Europa orientale, nel Sud Italia SARACENI provengono dall Africa settentrionale sono pirati di religione musulmana distruggono molte città si stabiliscono nella penisola Iberica e nel Sud Italia UNGARI provengono forse dall Asia centrale sono un popolo nomade compiono violente incursioni nell Europa centrale e in Italia si stabiliscono in Pannonia GUIDA ALLO STUDIO Quali popoli invasero l Europa tra il IX e il X secolo? In che modo i popoli scandinavi sfruttarono le proprie conoscenze nautiche? Quali furono le cause e le conseguenze delle ultime invasioni in Europa? Quale relazione esiste tra le invasioni e il fenomeno dell incastellamento? Regno degli Ungari in Pannonia Battaglia di Lechfeld 895 d.C. 955 d.C. 315

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille