I colori della STORIA - volume 2

9.1 L ET DEI CAVALIERI E CARLO MAGNO LE VILLE CURTENSI Le curtes erano ampie tenute rurali di proprietà nobiliare o ecclesiastica, sparse su territori molto estesi e la cui continuità era spesso interrotta dai possedimenti di altri proprietari. Erano quasi totalmente autosufficienti, dal momento che la loro produzione bastava a mantenere la popolazione residente al loro interno, composta, oltre che dalla famiglia del proprietario terriero, dai suoi servi, dai contadini e dagli artigiani liberi impiegati alle sue dipendenze. Ogni curtis era divisa in due zone: l area che il proprietario, il dominus ( signore ), gestiva attraverso i suoi sottoposti era definita pars dominica; qui erano presenti le stalle e i magazzini con gli attrezzi agricoli di proprietà signorile, oltre che gli impianti per la lavorazione dei vari prodotti agricoli (mulini, macine, forni, frantoi); la parte restante della tenuta, la pars massaricia, era costituita dai mansi (dal latino manere, risiedere ), ossia terreni affidati ai contadini, i massari o coloni. Essi vi risiedevano e vi potevano costruire le loro abitazioni; in cambio pagavano un affitto (o canone) in denaro o in natura, con la cessione di una parte dei loro prodotti (grano, vino, tessuti o altri beni). Le aree incolte del saltus erano invece libere da diritti di sfruttamento: i contadini potevano portare i propri animali a brucare l erba dei pascoli o raccogliere la legna nei boschi. Previa autorizzazione del signore era inoltre possibile cacciarvi la selvaggina, che costituiva un importante, anche se rara, integrazione della dieta contadina. CORV ES LE E LA VITA NEI MANSI I massari erano formalmente liberi ma vivevano spesso in condizioni pressoché servili. Essi erano di fatto sottomessi in tutto e per tutto ai loro signori e non avevano alcuna prospettiva di mobilità sociale. In molte aree d Europa il possesso della terra da parte dei signori contemplava anche la piena disponibilità dei contadini che vi abitavano e che, in caso di passaggio di proprietà, venivano ceduti insieme ai campi sui quali erano insediati. Per questo motivo erano chiamati servi della gleba, cioè della terra . I massari erano inoltre tenuti a fornire prestazioni di lavoro gratuite a favore del padrone in determinati giorni della settimana: erano le cosiddette corvées, che contemplavano i lavori strettamente agricoli ma anche la realizzazione di canali, la riparazione di attrezzi o la costruzione di edifici ( LABORATORIO DELLE FONTI). I contadini vivevano in case modeste e avevano a disposizione attrezzi rudimentali, cosa che rendeva più faticoso e meno produttivo il lavoro nei campi. La loro alimentazione era povera: i cereali ne costituivano l elemento principale, 280 Una scena di caccia in una miniatura dell XI secolo. affiancati dal latte, dai formaggi o dalla selvaggina dei boschi. Il consumo di carne era comunque limitato, anche perché tra gli obblighi dei contadini vi era quello di fornire parte degli animali domestici e della cacciagione al signore. L ISOLAMENTO DEI CENTRI PRODUTTIVI Il sistema curtense era parte dell economia chiusa altomedievale. Le curtes erano insediamenti sparsi e isolati, mal collegati da vie di comunicazione cadute in disuso e rese pericolose dagli assalti dei briganti. I campi coltivati erano di solito i più vicini alle abitazioni; più in là si incontravano le vigne e i prati e, tra un centro e l altro, si estendevano i vasti territori adibiti al saltus. In molte aree d Europa i vasti territori coperti da foreste e da paludi erano difficili da attraversare, cosa che da una parte proteggeva le ville curtensi dalle incursioni dei briganti o degli eserciti, ma dall altra impediva l espansione delle attività agricole e rendeva precari i collegamenti con gli altri centri. La stessa frammentazione dei mansi ostacolava il coordinamento razionale dei lavori agricoli e comportava la perdita di grandi quantità di tempo negli spostamenti dei contadini. IN SINTESI LA SUDDIVISIONE DELLA CURTIS PARS DOMINICA stalle, magazzini, attrezzi agricoli, mulini, macine, forni, frantoi PARS MASSARICIA mansi (terreni affidati ai contadini), abitazioni dei contadini GUIDA ALLO STUDIO Perché quella altomedievale viene definita un economia chiusa ? Che differenza c era, all interno delle curtes, tra pars dominica e pars massaricia? Che cos era il saltus? Perché era importante per l economia contadina? Abbandono dei campi e contrazione dei commerci Sviluppo dell economia curtense VII-X secolo d.C. VII-X secolo d.C.

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille