I colori della STORIA - volume 2

L ISLAM E L ORIENTE ALTOMEDIEVALE IL SUCCESSO DELL ISLAM Alla base dell espansionismo degli Arabi c erano, come per tutti gli altri popoli, motivazioni economiche e politiche. In primo luogo la conquista di nuove terre permetteva alle varie tribù di sfogare all esterno tensioni che altrimenti avrebbero potuto La grande moschea degli Omàyyadi a Damasco. indebolire il califfato. Ma gli Arabi avevano una motivazione in più: infatti il loro espansionismo aveva anche potenti motivazioni religiose. Il loro scopo era convertire attraverso il jihad i popoli non musulmani alla vera fede, la fede islamica. Il successo dell avanzata araba si deve senza dubbio alla debolezza degli avversari, ma anche al fatto che le popolazioni dei grandi imperi erano ridotte in miseria e non opposero resistenza, sperando anzi in un miglioramento della propria condizione. Nei territori occupati gran parte della popolazione contadina e dei ceti più poveri si convertì rapidamente all islam, perché appariva come una religione semplice che non prevedeva dogmi né intermediari tra Dio e i fedeli. Allo stesso tempo gli Arabi concessero ampie libertà ai popoli sottomessi: per esempio cristiani ed Ebrei poterono continuare a professare la propria religione in cambio del pagamento di una tassa, dalla quale erano invece esentati coloro che si convertivano all islam. LE GERARCHIE SOCIALI Nei territori conquistati si affermò una distinzione sociale molto forte tra musulmani arabi, musulmani non arabi e non musulmani. I musulmani arabi erano gli unici ad avere diritti civili e politici ed erano anche gli unici che potevano diventare funzionari di governo Jihad è una parola araba che significa sforzo , impegno . Ha due diverse accezioni: il grande jihad (o jihad interiore) è lo sforzo personale di ogni musulmano per migliorare se stesso; il piccolo jihad (o jihad esteriore) indica la diffusione dell islam presso i cosiddetti infedeli , anche con l uso delle armi. La più diffusa traduzione del termine, guerra santa , rende solo questo secondo aspetto, ignorando invece quello interiore e personale. Oggi con l espressione guerra santa si indicano le azioni dei gruppi fondamentalisti islamici, che usano il jihad per giustificare attentati terroristici contro la popolazione civile. In realtà, l ideologia di questi gruppi ha poco a che fare con l insegnamento del Corano, che tra l altro vieta, anche in caso di guerra, di uccidere donne, bambini, anziani e malati. (califfi, ufficiali dell esercito, giudici). Molti di loro erano artigiani e commercianti. I musulmani non arabi, che si erano convertiti, erano principalmente contadini. Avevano solo diritti civili. I non musulmani, che non si convertivano, non avevano diritti. 263

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille