I colori della STORIA - volume 2

L ISLAM E L ORIENTE ALTOMEDIEVALE LA CONVERSIONE DEGLI ARABI A Medina, Maometto continuò la sua predicazione. Come era successo con il cristianesimo, anche con l islam i princìpi di giustizia sociale e le promesse di una ricompensa dopo la morte attirarono molti fedeli, soprattutto tra le classi più povere. In pochi anni i suoi seguaci aumentarono tanto da formare un vero esercito. Maometto così nel 629 d.C. poté tornare a La Mecca e diventare il capo politico e religioso. Maometto ordinò la distruzione di tutti gli idoli, ma mantenne il culto della Pietra Nera e lasciò che la Mecca continuasse a svolgere il ruolo di centro religioso anche per i musulmani. In questo modo favorì la conversione all islam dei ricchi mercanti, desiderosi di porre fine alle lotte religiose che danneggiavano le loro attività. LA SOCIET ISLAMICA In pochi anni, tutta la penisola araba si convertì all islam. Una miniatura della Mecca con al centro la Kaaba. E l unità religiosa portò le varie tribù a unificarsi anche dal punto di vista politico: per l islam infatti era importante l appartenenza alla nuova unica comunità (umma) fondata sulla fede e non più l appartenenza alla tribù. Nell islam non si formò mai una classe di sacerdoti: ogni fedele ha infatti un rapporto diretto con la divinità. Nei luoghi di culto musulmani, le moschee, le uniche personalità religiose riconosciute sono i lettori del Corano e i muezzin ( colui che invita alla preghiera ). Anche l imam, l individuo scelto dalla comunità per guidare i fedeli nella preghiera, è una carica informale. Il Corano e i doveri del buon musulmano Nel Corano il testo è scritto in prima persona: per i musulmani l autore è Allah stesso, che attraverso l arcangelo Gabriele detta le sue parole a Maometto. Inoltre il testo è scritto in rima, così da renderne più facile la memorizzazione. Il Corano contiene anche le norme che regolano ogni aspetto della vita dei musulmani. Tra queste le principali sono i cinque pilastri dell islam: 1. non c è altro Dio all infuori di Allah, e Maometto è il suo profeta; 2. ogni fedele deve pregare in direzione della Mecca cinque volte al giorno, tra l alba e il tramonto; 3. si deve praticare l elemosina; 4. nel mese di ramadàn (il nono del calendario musulmano), si deve digiunare dall alba al tramonto; 5. almeno una volta nella vita, ogni fedele che ne ha la possibilità, deve fare un pellegrinaggio a La Mecca. 261

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille