I colori della STORIA - volume 2

8.2 COSTANTINOPOLI TRA CRISI ED ET DELL ORO VERSO L ET D ORO La fine dell età dell iconoclastìa segnò un punto di svolta per l impero bizantino che, sotto l imperatore Michele III (840-867) e i suoi successori, conobbe una fase di grande rinascita economica e politica. Il periodo compreso tra il IX e il X secolo è stato definito dagli storici l età d oro dell impero d Oriente. In quest epoca, infatti, i Bizantini tornarono protagonisti nel quadro politico del Mediterraneo, inserendosi con successo nelle lotte per il predominio strategico e commerciale che contrapponevano le altre due principali potenze del tempo: l impero dei Franchi e quello degli Arabi. Anche nella fase di crisi, i traffici commerciali tra Oriente e Occidente avevano continuato a garantire a Costantinopoli un ruolo economico cruciale nel Mediterraneo. Nel corso del IX secolo, poi, la ripresa economica fu favorita dalle riforme dell apparato statale e dell esercito. La burocrazia, affidata a una classe di funzionari ben preparati, recuperò efficienza, garantendo un afflusso costante di entrate fiscali nelle casse statali. Le risorse economiche reperite in questo modo consentirono di rafforzare l esercito, che fu messo in grado di difendere efficacemente i confini imperiali, e di potenziare la flotta, con cui i Bizantini riconquistarono parte dei territori sottratti loro dagli Arabi. Infine, un altro importante fattore alla base della rinascita economica dell età d oro furono i provvedimenti a favore della piccola proprietà contadina, con effetti analoghi a quelli ottenuti nel VII secolo dalle riforme di Eraclio. LA RICONQUISTA BIZANTINA I principali successi militari di questo periodo furono ottenuti dalla dinastia macedone, iniziata con l ascesa al trono imperiale di Basilio I (867-886). Nato da una famiglia contadina, egli divenne un fidato consigliere di Michele III, che lo associò al trono. Assassinato l imperatore, Basilio ottenne pieni poteri. Dotato di notevoli abilità politiche e strategiche, egli riuscì a risollevare il prestigio del potere imperiale. In politica estera, la sua attenzione fu concentrata in particolare sulla riconquista dell Italia. Nell 876 le sue truppe ripresero la città di Bari, in Puglia, che per tre decenni era stata occupata dagli Arabi. La riconquista bizantina del Mediterraneo continuò con i successori di Basilio I. Tra il 911 e il 960 i Bizantini ripresero Creta e, nel 965, Cipro. Artefice di queste e altre conquiste fu il generale Niceforo Foca (912-969), considerato uno dei più brillanti condottieri del suo tempo, che fu anche incoronato coimperatore, insieme a Basilio II, nel 963. I domini di Costantinopoli tornarono a espandersi anche nell Italia meridionale, dove la presenza bizantina, in seguito alle conquiste arabe dell VIII secolo, si era ridotta a poche città costiere. Negli ultimi decenni del X secolo i Bizantini avevano ormai ripreso il totale controllo delle attuali Calabria, Puglia e Basilicata. Nel continente asiatico, invece, Costantinopoli riconquistò alcuni territori caduti in mano araba nell alta Mesopotamia e gran parte della Siria, tra cui le città di Antiochia e di Damasco, riprese rispettivamente nel 969 e nel 975. Lo stesso Un banchetto in onore dell imperatore Basilio I raffigurato in una miniatura del XII secolo. 250 Concilio di Nicea Impero di Michele III Editto di Teodora II Impero di Basilio I 787 d.C. 840-867 d.C. 843 d.C. 867-886 d.C.

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille