DOSSIER - L'Estremo Oriente nell'alto Medioevo

L ISLAM E L ORIENTE ALTOMEDIEVALE DOSSIER L Estremo Oriente nell alto Medioevo CIVILT Durante l alto Medioevo, le civiltà dell Estremo Oriente da cui gli Arabi appresero le importanti innovazioni tecnologiche che diffusero nel bacino del Mediterraneo potevano vantare una prosperità economica di gran lunga superiore a quella della maggior parte delle società europee e del Vicino Oriente. Per esempio, mentre nell Occidente europeo per produrre libri si utilizzava soltanto la scrittura a mano, in Cina si utilizzava già dal VII secolo la stampa, sia pure in una forma ancora primitiva. In Europa, le prime tecniche per la stampa dei libri sarebbero comparse solo alla fine del Medioevo. Un discorso analogo vale per la polvere da sparo, che fu introdotta in Occidente solo a seguito dei contatti arabi con la Cina. La prosperità economica non preservò comunque le organizzazioni statali dell Asia centrale e orientale da frequenti rivolgimenti politici. L India aveva conosciuto un lungo periodo di stabilità e di intenso sviluppo economico e culturale sotto l im- La stele commemorativa presso la tomba dell imperatore Taizong, uno dei più importanti sovrani cinesi. X SULLA CARTA ,VDIB ,V #VLIBSB S ,BTIHBS IHB 4BNBSDBOEB 5VSGBO 5VO IVBOH ,IPUBO $I BOH BO -P ZBOH :BOH DIPV BOH DIPV $I FOH UV /JOHQP .BUIVSB .B %BTBQVSB TBQ (JSJOBHBSB (JSJOBHB 4VSBU "KBOUB "KBO 1BUBMJQVUSB /BOEJWBSEIBOB WBSEIBOB 7FOHJ N B S " SB C J DP HPMGP EFM #FOHBMB $BMJDVU 3BNFTIXBSBN SBN 3BNFTIX L India e la Cina nell alto Medioevo. pero gupta (240-550 d.C.), che occupava la metà settentrionale del subcontinente indiano, compresi i territori degli attuali Pakistan e Bangladesh. L età classica della storia indiana ebbe però termine nel VI secolo, quando l impero gupta entrò in crisi, anche a causa della pressione degli Unni. Successivamente l impero si sfaldò in vari regni indipendenti, i più occidentali dei quali furono annessi all impero ghaznavide alla fine del X secolo. Tra la fine dell antichità e gli inizi dell alto Medioevo, proprio mentre i territori dell impero romano erano invasi dalle popolazioni germaniche, anche la Cina subiva la pressione delle popolazioni nomadi provenienti dalle steppe dell Asia centrale, gli Unni e i Turchi. Le loro incursioni aggravarono una situazione di instabilità e di frammentazione politica che regnava in Cina da circa un secolo e mezzo, e che aveva portato alla formazione, nel periodo di massimo disordine, di ben sedici regni indipendenti. Solo nel 581 gran parte del territorio cinese fu riunificato a opera della dinastia Sui. Nel 618 il potere passò nelle mani del- $IJBP DIPV IJB $BOUPO NBS $ JOFT F *NQFSP HVQUB *NQFSP JTMBNJDP M %J VTJPOF EFMM JTMBN *NQFSP 5BOH 1SPUFUUPSBUP DJOFTF carta interattiva la dinastia Tang, che l avrebbe detenuto fino al 917. La Cina dei Tang raggiunse il suo apogeo durante il regno dell imperatore Taizong (627-649), considerato unanimemente uno dei più grandi sovrani cinesi della storia. Dopo aver respinto la minaccia dei Turchi, i Cinesi intrapresero un espansione territoriale verso occidente e verso la penisola Coreana. La difesa dei confini fu rafforzata grazie alla creazione di distretti militari autonomi; furono inoltre introdotte importanti riforme agrarie e fiscali che favorirono la ripresa dell economia. Tra l VIII e il IX secolo, nonostante alcuni conflitti interni che indebolirono il potere dell imperatore, la Cina conobbe una straordinaria fioritura culturale che coincise con la diffusione della religione buddista, le cui origini situate in India risalivano a più di un millennio prima. Verso la fine del X secolo l impero cinese tornò a indebolirsi a causa della divisione tra la parte meridionale del Paese, legata alle antiche tradizioni culturali, e le regioni settentrionali, sempre più esposte alla minaccia delle tribù nomadi dell Asia centrale. 245

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille