6.1 LA DIVISIONE DELL'IMPERO

6.1 LA DIVISIONE DELL IMPERO I CONCETTI CHIAVE I barbari premono alle frontiere X X Per far fronte alla crisi, Diocleziano divide l impero: prima in due parti (orientale e occidentale) poi in quattro prefetture (tetrarchìa) X Le riforme di Costantino e l ascesa di Bisanzio X Dalle persecuzioni alla libertà di culto per i cristiani X La condanna delle eresie X Giuliano e il ritorno del paganesimo La steppa intorno al fiume Don. L incontro con le popolazioni germaniche La crisi dell impero romano, iniziata nel II secolo d.C. per cause interne, fu aggravata dalle migrazioni dei popoli germanici, che da tempo premevano alle frontiere settentrionali e orientali dell impero e che nel corso del III secolo penetrarono sempre più frequentemente all interno dei suoi confini. I movimenti dei Germani contribuirono in modo decisivo a spostare il baricentro della vita economica e politica europea verso il Nord del continente e al profilarsi di nuovi equilibri tra le regioni occidentali e quelle orientali del Mediterraneo. Mentre la barriera naturale costituita dai rilievi dei Balcani e del Caucaso attutì l impatto delle invasioni di popoli stranieri in Oriente, le vaste pianure dell Europa centrosettentrionale favorirono gli spostamenti di popoli dalle steppe asiatiche verso le province occidentali dell impero e verso la penisola Italica. Il declino economico dell Occidente ebbe ovviamente ripercussioni sociali notevoli: i ceti mercantili e artigiani praticamente scomparvero, determinando il venir meno di una classe media che aveva avuto un ruolo importante nell economia imperiale, e le disuguaglianze tra gli hone- 100 X Teodosio concentra nelle proprie mani il potere politico e quello religioso X Le invasioni barbariche fanno crollare l impero d Occidente stiores (i ricchi proprietari terrieri e i funzionari imperiali) e la massa degli humiliores (in cui rientrava tutto il resto della popolazione, ridotta in miseria) si accentuarono ancora di più. IL MONDO DEI BARBARI La storiografia, per indicare gli spostamenti di popoli che interessarono l Asia e l Europa a partire dal III secolo d.C., ha ampiamente utilizzato l espressione invasioni barbariche . Essa risente di una tradizione che ha a lungo interpretato questi processi storici dal punto di vista dei Romani, cioè di chi li aveva a quel tempo percepiti come una minaccia per la stessa sopravvivenza della civiltà. Le grandi migrazioni dell epoca tardoantica determinarono infatti la fine del mondo classico, delle sue strutture politiche e dei suoi orizzonti culturali, in circostanze spesso contrassegnate dalle violenze, dalle razzie e dalle sopraffazioni. Allo stesso tempo, però, l apporto delle nuove popolazioni costituì il seme per la formazione di una nuova civiltà, che si sarebbe sviluppata nei secoli successivi e avrebbe condotto alla nascita della moderna identità europea. Inizio della crisi dell impero romano Iniziano le invasioni dei Germani II secolo d.C. III secolo d.C.

I colori della STORIA - volume 2
I colori della STORIA - volume 2
Da Roma imperiale all’anno Mille