I colori della STORIA - volume 1

L ITALIA PREISTORICA E ROMA Mario succedette dunque a Metello nel comando delle operazioni militari e nel 104 a.C. sconfisse definitivamente i Numidi, imponendo loro un governo alleato dei Romani. LE ALTRE VITTORIE DI MARIO Altri importanti successi furono ottenuti da Mario nella guerra contro i Cimbri e i Tèutoni, tribù nomadi di origine germanica che erano penetrate nell Italia settentrionale intorno al 113 a.C., in cerca di nuove terre in cui insediarsi a seguito dell incremento della loro popolazione. I tentativi di fermare la loro avanzata erano stati duramente frustrati dalla gravissima sconfitta subita dalle legioni romane ad Arausio, nella Gallia narbonese, nel 105 a.C. Così, l anno successivo il senato si rivolse a Mario, forte delle recenti imprese compiute in Africa ed eletto console per il quinto anno consecutivo. Dopo aver riorganizzato l esercito, nel 102 a.C. Mario vinse i Teutoni in Provenza, presso Aquae Sextiae (l odierna Aix-en-Provence), e nel 101 a.C. sconfisse i Cimbri ai Campi Raudi (presso Vercelli) (X CARTA, p. 379). Queste prestigiose vittorie, oltre ad allontanare da Roma e dalla penisola la minaccia di una nuova invasione straniera, assicurarono a Mario il sostegno di buona parte della classe dirigente romana. LA RIFORMA DELL ESERCITO I successi militari furono ottenuti da Mario grazie alla forza di un esercito completamente riorganizzato. Egli trasformò la tradizionale leva obbligatoria basata sul censo (esistente fin dai tempi del re Servio Tullio) in un arruolamento volontario, aperto anche ai proletari e agli Italici. Questo radicale cambiamento consentì di reclutare un numero maggiore di soldati, compensando la diminuzione dei legionari dovuta alla crisi economica che aveva colpito i piccoli proprietari terrieri. I soldati, inoltre, ricevettero uno stipendio abbastanza elevato e l equipaggiamento venne loro procurato dallo Stato. Veniva definitivamente meno il problema di conciliare le attività economiche con il servizio militare: la paga era sufficiente per vivere, mentre il mantenimento dell esercito, che gravava sulle casse dello Stato, era assicurato dal lavoro degli schiavi e dai tributi provenienti dalle province. Caio Mario. Stele funeraria di un cavaliere della I legione di Caio Mario. In basso a destra sono riconoscibili le onorificenze ottenute dal cavaliere: nove falere (medaglie) e due armille (bracciali da indossare sopra l armatura). GLOSSARIO Luogotenente: nell esercito romano era l ufficiale che affiancava o sostituiva il comandante supremo. IN SINTESI CAIO MARIO, HOMO NOVUS ABILE CONDOTTIERO RIFORMA DELL ESERCITO 104 a.C.: sconfigge i Numidi 102 a.C.: sconfigge i Tèutoni 101 a.C.: sconfigge i Cimbri arruolamento volontario stipendio per i soldati equipaggiamento fornito dallo Stato terre ai veterani Vittoria di Mario ad Aquae Sextiae Vittoria di Mario ai Campi Raudi 102 a.C. 101 a.C. 377

I colori della STORIA - volume 1
I colori della STORIA - volume 1
Dalla preistoria a Roma imperiale