VERSO LE COMPETENZE

verso le competenze

verifico le conoscenze

1. Vero o falso? Dopo aver risposto, correggi le affermazioni che ritieni errate.


1. Tracciabilità e rintracciabilità si possono riferire a una stessa filiera.

  •   V       F   

2. Una confezione di cibo in salamoia deve riportare anche il peso sgocciolato.

  •   V       F   

3. Tutti gli alimenti freschi devono riportare un termine minimo di conservazione.

  •   V       F   

4. L’elenco degli ingredienti è sempre stilato in ordine di peso decrescente.

  •   V       F   

5. Nelle tabelle nutrizionali delle etichette è obbligatorio indicare tutte le classi di glucidi.

  •   V       F   

6. La dicitura “da consumarsi previa cottura” è un’istruzione per l’uso.

  •   V       F   

7. Grazie al codice a barre si può risalire al Paese in cui una merce è stata prodotta.

  •   V       F   

8. Sui vini possono ancora comparire le sigle DOCG e DOC.

  •   V       F   

9. Gli imballaggi in vetro possono rilasciare sostanze chimiche nell’alimento.

  •   V       F   

10. Le bioplastiche sono biodegradabili.

  •   V       F   

2. Scegli la risposta esatta.


1. Quale fra le seguenti informazioni presenti in etichetta può non essere d’aiuto ai fini della tracciabilità?

  • A Il numero di lotto.
  • B La sede legale.
  • C Il codice a barre.
  • D Il luogo di provenienza.

2. Quale tra le seguenti non è una denominazione di vendita?

  • A Farina integrale tipo 00.
  • B Succo di frutta 100% arancia.
  • C Canestrelli a basso contenuto di zuccheri.
  • D Salmone norvegese affumicato.

3. Se un alimento prodotto oggi scade nell’arco di 6 mesi, che dicitura deve comparire sull’etichetta?

  • A Da consumarsi preferibilmente entro il…
  • B Da consumarsi preferibilmente entro la fine del…
  • C Da consumarsi preferibilmente entro fine…
  • D Da consumarsi entro il…

4. Per quale dei seguenti prodotti è necessario indicare una scadenza?

  • A Pan carré.
  • B Vino.
  • C Gelato sfuso.
  • D Sale fino.

5. Quale delle seguenti affermazioni si può riferire alle tabelle nutrizionali?

  • A Esplicitano sempre se un alimento è adatto a una certa dieta.
  • B Indicano sempre l’energia fornita da ogni porzione di alimento.
  • C Devono riportare il termine minimo di conserva­zione.
  • D Devono indicare quanta energia fornisce ciascuna delle sostanze nutritive.

6. Che tipo di imballaggio è un cartone che racchiude 16 pacchi di zucchero da 1 kg?

  • A Un imballaggio primario.
  • B Un imballaggio secondario.
  • C Un imballaggio terziario.
  • D Un container.

7. Quale simbolo indica che una confezione è riciclabile (vedi immagini a fianco)?

  • A Punto verde.
  • B Ciclo di Moebius.
  • C Bicchiere e forchetta.
  • D Ecofoglia.

8. Quali fra le seguenti sigle rappresenta una bioplastica?

  • A PET.
  • B PVC.
  • C PHA.
  • D PE-LD.

 >> pagina 361 

3. Completa il cruciverba.

Orizzontali

5. Aumento dell’apporto di sostanze nutritive a un ambiente acquatico.

6. Lo è la “e” sulle confezioni…

7. Consorzio Nazionale Imballaggi.

9. Marchio assegnato alle aziende particolarmente attente a limitare l’impatto ambientale in ogni fase produttiva.

10. Sostanza a partire dalla quale è possibile produrre plastiche riciclabili.


Verticali

1. PVC.

2. Simboli sulla confezione che forniscono informazioni al consumatore.

3. Sostanza biodegradabile ottenuta dall’olio di palma.

4. Imballaggio che si degrada completamente entro tre mesi dalla sua produzione.

8. Per evitarne l’ossidazione viene spesso ricoperto da banda stagnata.

10. Simbolo della banda stagnata.

4. Elenca, in ordine cronologico, i cinque passaggi che compongono la catena produttiva.


1.                                                                                                                                                                         

2.                                                                                                                                                                         

3.                                                                                                                                                                         

4.                                                                                                                                                                         

5.                                                                                                                                                                         

5. Collega ogni normativa alla materia di cui si occupa.

  • 1. Regolamento CE n. 178/2002
  • 2. Regolamento CE n. 1935/2004
  • 3. Regolamento CE n. 510/2006
  • 4. Regolamento CE n. 491/2009
  • 5. Regolamento CE n. 1169/2011


a. norma sulla tracciabilità

b. normativa sulle etichette

c. riconoscimento dei tre marchi di qualità

d. riconoscimento del marchio dei vini

e. normative per gli imballaggi

verifico le abilità
6. Identifica i cinque passaggi della catena produttiva del formaggio grana.

7. Individua nella seguente etichetta tutte le diciture e i pittogrammi che riconosci. Suddividi le diciture in obbligatorie e facoltative e infine stabilisci se la confezione è riciclabile.

 >> pagina 362 

8. Se un latte comune riporta im­pro­priamente in etichetta la di­ci­tura “alta qualità”, chi subisce un danno?

  • A Il consumatore.
  • B Il produttore del prodotto.
  • C I produttori del latte “alta qualità”.
  • D Sia il consumatore sia i produttori del latte “alta qualità”.

9. Quale tra i seguenti prodotti non deve obbligatoriamente riportare la data di scadenza?

  • A La colomba artigianale. 
  • B La pasta fresca.
  • C Il sale integrale.
  • D La pizza surgelata.

10. Indica se le seguenti caratteristiche sono proprie dei prodotti DOP, IGP o STG.


1. Ha un metodo di produzione artigianale ma può essere prodotto in qualsiasi luogo.

 


2. Tutto il processo di produzione avviene nello stesso luogo.

 


3. I processi produttivi possono avvenire in luoghi diversi ma almeno uno deve svolgersi in un luogo definito.

 

11. Sul sito www.politicheagricole.it, nella sezione “Qualità”, alla voce “Prodotti DOP, IGP e STG” sono disponibili i disciplinari di tutti i prodotti italiani che hanno conseguito questi marchi. Verifica quali sono gli unici due prodotti attualmente certificati STG, consulta i loro disciplinari e riassumi in breve quali sono i punti salienti della loro preparazione.

12. Indica quale sarà il destino dei seguenti materiali.


 

Riutilizzabile

Riciclabile

Biodegradabile

Bottiglia di vetro

     

Sacchetto di plastica

     

Sacchetto di carta

     

Lattina

     
PER DISCUTERE IN CLASSE

13. Il mercato dei prodotti biologici è in continua espansione. Ma i vantaggi dal punto di vista nutrizionale e ambientale ne giustificano l’elevato prezzo?


Dopo esservi documentati, dividetevi in due squadre: una a favore dell’agricoltura e degli alimenti biologici e una contro. Sostenete un dibattito per difendere la vostra posizione.

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14. Collega ciascun termine con la sua definizione.

  • 1 marketing
  • 2 supply chain
  • 3 logo
  • 4 label
  • 5 packaging
  • 6 traceability


a. the ability to verify the history, location, or application of a product

b. a graphic mark, emblem, or symbol commonly used by commercial enterprises

c. the practice of advertising and selling a product

d. the box or wrapping in which a product is offered for sale

e. system of organizations, people, activities involved in moving a product from supplier to customer

f. a slip of paper or other material to indicate prod­uct’s manufacturer, nature, ownership, destination etc.

 >> pagina 363 

Verso le udacompito di realtà

  Fatti mandare dalla mamma…

Significato e motivazione 

L’esperienza consen­te di rispondere alla domanda: “L’acquisto del latte crudo, rispetto al latte fresco, è consigliabile o no?”.

Durata

Circa 2 ore per la preparazione + 1 ora per la fase del dibattito e la valutazione.

prerequisiti 

Conoscenza del concetto di filiera del prodotto, di contaminazioni igienico sanitarie, della normativa in merito alla distribuzione del latte fresco crudo.


competenze interdisciplinari
  • Padronanza linguistica (italiano).
  • Risolvere problemi (matematica)..
  • Individuare collegamenti e relazioni (matematica e scienze integrate).
Dal 2004 è stata autorizzata in Italia la vendita di latte crudo attraverso i distributori automatici. Molte persone dimostrano di apprezzare tale sistema, tanto che in quasi tutti i centri urbani è presente almeno un distributore. Le ragioni che portano i consumatori a preferire questo tipo di prodotto sono di varia natura: economica, etica, sanitaria eccetera. Ma le opinioni in merito sono contrastanti…

Domande chiave
  • Quali vantaggi e quali rischi comporta la distribuzione diretta del latte crudo?
  • Com’è variato il trend di diffusione dei distributori di latte crudo?
  • Come si può migliorare l’offerta per andare incontro alle esigenze del consumatore?
risorse
  • Computer connessi a Internet.
  • Proiettore o schermo collegato al computer (opzionale).
Modalità di lavoro

Dovete svolgere un dibattito, con tempi e modalità prestabiliti, in cui si contrappongono due squadre. Alla fine, verrà data una valutazione degli oratori e della giuria.

fasi dell’esperienza

1. Nella classe si estraggono a sorte:

  • 4 componenti per la squadra “pro”;
  • 4 componenti per la squadra “contro”;
  • un cronometrista.

2. Tutti gli studenti, indipendentemente dal loro ruolo, svolgono una ricerca online che metta in luce i punti di forza e di debolezza relativi alla vendita di latte crudo tramite i distributori automatici. Gli oratori raccolgono i risultati delle loro ricerche in un file (o in un foglio cartaceo) che potran­no consultare durante il dibattito. I componenti della giuria stilano un semplice elenco delle fonti consultate.

3. I membri della giuria creano una griglia di valutazione dell’attività, definendo i seguenti indicatori:

  • rispetto dell’altra squadra;
  • rispetto dei tempi;
  • modalità di comunicazione delle informazioni;
  • modalità di confutazione;
  • attendibilità e accuratezza delle fonti;
  • proprietà di linguaggio.

Nel frattempo le due squadre concordano le modalità d’intervento. Se lo reputano opportuno, possono anche preparare im­magini (grafici, tabelle ecc.) da proiettare durante il dibattito.

4. Si sistema l’aula in modo che possa accogliere il dibattito (banchi e sedie delimiteranno due tribune e uno spazio destinato al pubblico).

5. Si sorteggia la squadra che inizierà la sfida e si dà il via al tempo.

6. La prima squadra avrà a disposizione 5 minuti. Il cronometrista avviserà quando manca un minuto allo scadere.

7. La parola passa alla seconda squadra, che disporrà a sua volta di 5 minuti.

8. La discussione prosegue per tre cicli, al termine dei quali ogni squadra disporrà di 3 minuti per l’“arringa” finale.

9. Durante il dibattito ogni componente della giuria compila la propria griglia.

Sapere di alimentazione
Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio