Cibo e marchio biologico
“Biologico” significa letteralmente “che si riferisce all’ambito degli esseri viventi”: fatta eccezione per il sale e l’acqua, quasi tutti gli alimenti sono di natura biologica. E, sotto certi aspetti, sono tali persino molti prodotti non alimentari come il petrolio e i suoi derivati.
Tuttavia, in ambito commerciale, sia pure in modo improprio, si definisce “biologico” il cibo che è ottenuto con pratiche di coltivazione e allevamento che utilizzano esclusivamente sostanze di origine naturale (quindi non di sintesi), privilegiando sistemi tradizionali volti a minimizzare l’impatto ambientale e l’inquinamento.
Quando si parla di metodi di produzione biologica si intende principalmente un insieme di accorgimenti produttivi che vogliono contrapporsi alle produzioni intensive, ossia volte a massimizzare la resa nel tempo.
È inevitabile, almeno attualmente, che i prodotti biologici risultino più costosi di quelli ottenuti con metodi di produzione classica; ciò è dovuto ai maggiori costi di produzione e, soprattutto, alla minore resa che caratterizza le coltivazioni e gli allevamenti biologici rispetto a quelli tradizionali.