l’OBESITÀ
L’obesità è nella maggior parte dei casi una patologia acquisita non genetica in rapida crescita in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi dieci anni, nei Paesi europei si è registrato un aumento del 10-40% dei casi. L’obesità è «un anomalo ed eccessivo accumulo di grasso nell’organismo, che può rappresentare un fattore di rischio per la salute» e, per la stessa OMS, si è obesi quando si possiede un indice di massa corporea (IMC) uguale o superiore a 30 (vedi Unità 8, L’energia degli alimenti, p. 240). Per una corretta diagnosi dell’obesità ricordiamo che è opportuno valutare altri parametri, come la morfologia e la massa grassa dell’individuo.
L’obesità è distinta in essenziale e sintomatica sulla base dei fattori che ne determinano l’insorgenza:
- l’obesità essenziale (o primitiva) è causata da una dieta ipercalorica associata a scarsa attività fisica e non dipende da altre condizioni patologiche; è il tipo di obesità più frequente e deve essere prevenuto e curato con l’educazione alimentare;
- l’obesità sintomatica (o secondaria) è riconducibile a disfunzioni generalmente di natura endocrina, che predispongono l’individuo a ingrassare; rispetto al precedente, questo tipo di obesità è molto raro e la sua cura prevede azioni mediche (per esempio una terapia farmacologica).
Un aumento della massa grassa oltre i limiti di guardia non costituisce solo motivo di disagio sociale, ma rappresenta una condizione pericolosa per la salute. La massa adiposa in eccesso infatti preme sugli organi, sul sistema circolatorio, e pesa sullo scheletro, comportando alla lunga l’insorgenza di ipertensione arteriosa, artrosi, problemi alla colonna vertebrale e un aumento del rischio di ictus e infarto.
L’obesità è soprattutto in stretto rapporto con il diabete di tipo 2, al punto che recentemente è stato coniato il termine diabesità. La convergenza delle due malattie diventa particolarmente acuta quando la polifagia, conseguente al diabete, spinge l’individuo obeso ad assumere ancora più cibo.
Per contrastare l’obesità è essenziale adottare misure di prevenzione fin dall’infanzia, cioè seguire una dieta varia e commisurata al dispendio energetico e svolgere attività fisica.