Sapere di alimentazione

Le tisane

Da quando l’uomo ha scoperto l’azione terapeutica e farmacologica di alcune piante, le tisane, o infusi, sono entrate a far parte delle bevande calde che abitualmente si consumano non solo per le loro proprietà benefiche ma anche per il loro gusto gradevole.

Per la preparazione delle tisane si usano parti fresche o essiccate delle piante, vendute sfuse o in bustine monodose pronte all’uso. In ogni caso è importante che esse siano state colte nel momento balsamico, quando cioè presentano il massimo contenuto di principi attivi. Esistono tre modi diversi di preparare gli infusi.

  • Per macerazione, mantenendo a lungo le parti vegetali in acqua a temperatura ambiente. In questo caso avviene una lieve fermentazione che conferisce al liquido, poi separato per filtrazione, un sapore particolare.
  • Per infusione, quando le parti più delicate della pianta, come foglie e fiori, sono messe in acqua bollente, coperte e lasciate riposare per pochi minuti a fuoco spento.
  • Per decozione, nel caso in cui le essenze di parti vegetali legnose come cortecce e radici vengano bollite e poi filtrate.

Tra le numerose bevande ad azione rilassante, le più consumate sono gli infusi di camomilla e di tiglio.

  • La camomilla era apprezzata già dagli egizi e dai greci per le sue proprietà terapeutiche. Le specie di questa pianta più utilizzate in ambito erboristico sono la camomilla comune (Matricaria recutita) e quella romana (Chamaemelum nobile). La camomilla stempera la tensione nervosa (proprietà ansiolitica), concilia il sonno (proprietà sedativa), inibisce le contrazioni involontarie e lenisce le coliche (proprietà antispasmodica). I fiori vengono raccolti prima che raggiungano la piena fioritura. Per non perdere le proprietà terapeutiche devono essere utilizzati entro l’anno dalla raccolta.
  • Il tiglio è una pianta appartenente alla famiglia delle Tiliaceae, originaria dell’Europa e del Caucaso. La specie più usata in erboristeria è la Tilia tomentosa, di cui si utilizzano soprattutto foglie e fiori. L’infuso, abbassando la pressione del sangue, svolge una generica azione rilassante simile alla camomilla, inoltre risulta efficace contro la tosse per la sua capacità di sciogliere il catarro (proprietà mucolitica). Queste azioni benefiche sono comunque sufficientemente blande da renderne l’impiego idoneo anche in ambito pediatrico. Si sconsiglia di utilizzare foglie e fiori provenienti da alberi collocati in zone urbane: infatti, il tiglio è un grande accumulatore di metalli pesanti (ragion per cui viene spesso impiegato come pianta antinquinante nelle alberature stradali).

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PROPRIETÀ DELLE PRINCIPALI TISANE

TISANA

PROPRIETÀ

Karkadè (o “tè rosso”)

Dissetante e rinfrescante, si beve sia calda sia fredda. Ricca di vitamine e antiossidanti, ha proprietà diuretiche e digestive.

Menta

Rinfrescante e delicata, è adatta anche nel periodo estivo, gustata fredda. Tonificante e digestiva, ha un’azione aperitiva (ossia stimola l’appetito).

Malva

Delicata e gradevole, è un buon emolliente e antinfiammatorio.

Melissa

Caratterizzata da un gusto molto simile al limone, favorisce la digestione e ha proprietà carminative, antispasmodiche e sedative.

Rosa canina

Ha un sapore dolce-acidulo. Stimola il sistema immunitario e ha interessanti proprietà astringenti e diuretiche.

Rosmarino

Gustosa e leggera, svolge azione tonificante, rinforzante, digestiva e antireumatica.

Salvia

Ha un gusto deciso. Rinfresca la mucosa orale, è un buon tonico e digestivo e ha proprietà antisettiche, antivirali e antibatteriche.

Timo

Ha un gusto molto caratteristico e deciso. Svolge azione antisettica e digestiva.

Verbena

Presenta un deciso retrogusto amaro. Stimola l’appetito e contrasta nevralgie e dolori.

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio