IL FABBISOGNO ENERGETICO
Le misurazioni calorimetriche svolte sull’organismo umano permettono di stabilire con una certa precisione la quantità di energia consumata in qualunque circostanza, dal sonno all’attività sportiva, dai bambini agli anziani, nei maschi e nelle femmine in ogni condizione di peso, altezza e salute. Come abbiamo visto, tali valori sono ricavati misurando in modo diretto o indiretto il calore prodotto dal corpo, fenomeno noto anche come termogenesi. Il dispendio energetico deve essere necessariamente compensato da adeguati apporti di energia sotto forma di alimenti, il cosiddetto fabbisogno energetico: si tratta di un’indicazione puramente quantitativa, che non dice nulla circa la qualità di ciò che si ingerisce, ma che comunque rappresenta un dato essenziale quando si parla di bilancio energetico.
Si definisce fabbisogno energetico totale (FET) o metabolismo totale o dispendio energetico totale la quantità di energia totale necessaria a un organismo per mantenere attivi i processi vitali e per adempiere alle sue attività quotidiane.
È un valore espresso in kcal o kJ al giorno e che risulta dalla somma dei seguenti contributi energetici:
- metabolismo basale;
- termogenesi indotta dalla dieta;
- attività fisica;
- termoregolazione.
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- Le diverse spese energetiche pesano in misura variabile negli individui in funzione di alcuni fattori, rappresentati nel seguente schema.
