VERSO LE COMPETENZE

verifico le conoscenze

1. Vero o falso? Dopo aver risposto, correggi le affermazioni che ritieni errate.

1. Tutti gli organismi eterotrofi sono provvisti di un apparato digerente.

•   V       F   

2. La peristalsi e la segmentazione si verificano lungo tutto il canale digerente.

•   V       F   

3. La sequenza di trasformazione del cibo è bolo, chimo, chilo, feci.

•   V       F   

4. Il muco, prodotto dalla tonaca mucosa, può servire anche a proteggerla.

•   V       F   

5. I principali cambiamenti di pH nel digerente si devono all’acido cloridrico e ai sali biliari.

•   V       F   

6. Durante la masticazione inizia la digestione di alcuni glucidi.

•   V       F   

7. La digestione delle vitamine viene svolta dal microbiota intestinale.

•   V       F   

8. La liberazione degli ormoni nel canale digerente avviene per via esocrina.

•   V       F   

9. L’assorbimento e la digestione dei nutrienti possono richiedere un consumo di ATP.

•   V       F   

10. I chilomicroni sono il risultato dell’emulsione del chimo a opera della bile.

•   V       F   

2. Scegli la risposta esatta.

1. Che cosa caratterizza tutti gli organismi eterotrofi?

• A Si nutrono solo di organismi autotrofi. 

• B Sono tutti onnivori. 

• C Sono specializzati nella digestione della cellulosa. 

• D Si nutrono di molecole biologiche. 

2. Che cos’è il metabolismo?

• A È l’insieme di tutte le reazioni biologiche che avvengono nell’organismo. 

• B È l’insieme delle reazioni biologiche che producono energia. 

• C È un fenomeno tipico degli animali, che non si verifica invece nei vegetali. 

• D Indica il rapporto di simbiosi fra un organismo e il suo microbiota. 

3. Che cos’è il microbiota intestinale?

• A È l’insieme di tutti i microrganismi presenti nel corpo umano. 

• B È un insieme fatto in prevalenza di batteri che vivono in simbiosi con l’intestino dell’uomo. 

• C È un insieme di microrganismi che colonizza stabilmente il nostro stomaco. 

• D È la somma dei batteri simbiotici e patogeni presenti nell’intestino umano. 

4. Quale affermazione relativa agli enzimi liberati durante il processo digestivo è corretta?

• A Sono tutti prodotti in forma di proenzima. 

• B Sono sempre attivi a qualunque pH. 

• C Sono presenti anche nella bile. 

• D Una parte è prodotta dal microbiota intestinale. 

5. Quale delle seguenti funzioni non compete al fegato?

• A Eliminazione di sostanze tossiche. 

• B Immagazzinamento di nutrienti. 

• C Filtrazione del sangue. 

• D Azione ghiandolare e secretoria. 

6. Quale tra i seguenti atteggiamenti favorisce la digestione?

• A Lavarsi bene i denti. 

• B Mangiare solo alimenti crudi. 

• C Masticare bene e a lungo. 

• D Sdraiarsi dopo i pasti. 

3. Per ciascun polimero, indica le molecole base che lo costituiscono.

1. Amido:

2. Actina:

3. Trigliceride:

4. DNA:

4. Elenca, in successione, gli organi che compongono il tubo digerente umano.

5. Vero o falso?

1. Il bolo transita attraverso il pancreas.

•   V       F   

2. La tonaca mucosa dello stomaco entra a diretto contatto con il bolo.

•   V       F   

3. La tonaca muscolare dell’esofago è in grado di compiere movimenti volontari.

•   V       F   

4. Il movimento di segmentazione avviene lungo tutto il tubo digerente.

•   V       F   

6. Per ciascun secreto, indica l’organo che lo produce.

1. Bile: 

2. Succo enterico: 

3. Succo gastrico: 

4. Succo pancreatico: 

5. Saliva: 

7. Per ciascuno dei seguenti casi, indica se si tratta di un processo fisico (F), chimico (C), meccanico (M) o biologico (B).

1. Azione della lattasi.

•   F       C       M       B  

2. Azione dell’acido cloridrico.

•   F       C       M       B  

3. Movimenti della tonaca muscolare gastrica.

•   F       C       M       B  

4. Rivestimento di muco.

•   F       C       M       B  

8. Collega ciascun secreto alla funzione che svolge.

• 1. Insulina
• 2. Bile
• 3. Somatostatina
• 4. Glucagone
• 5. Succo pancreatico

a. innalza la glicemia

b. inibisce la secrezione degli altri ormoni

c. emulsiona i lipidi

d. opera la digestione delle proteine

e. abbassa la glicemia

9. Per ciascuna sostanza, indica il macronutriente che subisce i suoi effetti.

1. Pepsina:

2. Tripsina: 

3. Esterasi: 

4. Sali biliari:

5. Ptialina: 

10. Illustra le principali funzioni del microbiota intestinale.

11. Quale tra le seguenti non è una funzione svolta dalle fibre?

• A Favorire lo scorrimento delle feci. 

• B Aumentare il senso di sazietà. 

• C Creare un ambiente favorevole alla crescita del microbiota. 

• D Fornire energia. 

• E Accelerare l’eliminazione di possibili sostanze tossiche.

verifico le abilità

12. La digestione dell’amido è una reazione di tipo anabolico o catabolico? E la formazione di actina a partire da singoli amminoacidi?

13. Tra il XVIII e il XIX secolo era molto di moda che nei ritratti i protagonisti avessero una mano nascosta. Nel caso di Napoleone Bonaparte, però, si ritiene che quest’abitudine rivelasse una patologia dell’apparato digerente. Osserva il dipinto di Paul Delaroche: secondo te, Napoleone soffriva di ulcera gastrica oppure di problemi al fegato?

14. I disturbi o le patologie intestinali sono dovuti a disfunzioni a diversi livelli del tubo digerente. Indica l’organo la cui compromissione potrebbe aver causato ciascuno dei seguenti disturbi.

1. Ulcera duodenale:

2. Stitichezza: 

3. Peritonite: 

4. Dissenteria: 

5. Gastrite: 

15. Ordina i seguenti alimenti in base al tempo che richiedono per la loro digestione (ordine crescente), numerandoli da 1 a 6.

• Gorgonzola
• Bistecca
• Prosecco
• Pane bianco
• Caffè (non zuccherato)
• Pane integrale

16. «Bere bevande di tipo “Cola” può causare ulcere in quanto il loro pH è molto acido (circa 3), tanto che possono essere utilizzate per sciogliere il calcare» è un’affermazione

• A falsa, perché lo stomaco può tollerare livelli di pH ancora più acidi (essendo più acido il succo gastrico). 

• B falsa, perché il pH acido viene neutralizzato dal pH della saliva. 

• C vera, perché la mucosa gastrica non tollera la presenza di acidi forti. 

• D vera, perché, considerando che di solito queste be­vande sono addizionate di anidride carbonica, spesso il loro pH effettivo è ancora più basso. 

17. Quale tra i seguenti alimenti è maggiormente in grado di spegnere il senso della fame? Motiva la tua risposta.

• A Pane e marmellata. 

• B Pizza marinara. 

• C Grana Padano. 

• D Cioccolata.

18. “Verde di rabbia” è un modo di dire che trae la sua origine dal colore di un secreto dell’apparato digerente: quale? Prova a ipotizzare la relazione che intercorre tra il secreto e l’emozione.

19. Per quali macronutrienti la digestione è più veloce? Motiva la tua risposta.

• A Per le proteine. 

• B Per i glucidi. 

• C Per i lipidi.

Il fisiologo ed etologo russo Ivan Pavlov (1849-1936) scoprì per primo il riflesso condizionato, ossia la risposta data dall’organismo in seguito a uno stimolo condizionante. Spesso, anche se non ce ne rendiamo conto, capita che il nostro organismo (in particolare la nostra bocca e il nostro stomaco) si prepari ad affrontare la digestione dopo che abbiamo visto o annusato qualche piatto appetitoso. La stimolazione della digestione ha come conseguenza l’aumento della fame. E se tutto questo avvenisse prima di ordinare il pranzo?

Domande chiave

• Il mio ristorante punta di più sulla qualità o sulla quantità?
• Come indurre la fame nel cliente?

risorse

• Computer e tablet.
• Connessione a Internet.
• Fotocamera (anche da smartphone).

Modalità di lavoro

Lavorate in piccoli gruppi (3/4 persone).

Compito pratico

Dopo aver osservato attentamente come gli stimoli visivi possano indurre il senso della fame, dovrete compiere una rilevazione statistica che consenta di mettere in relazione il costo delle pietanze offerte con alcune pratiche di marketing aziendale. Infine, dovrete realizzare un video che illustri le vostre osservazioni e le vostre riflessioni in merito.

fasi dell’esperienza

1. Procuratevi delle immagini di cibi appetitosi (anche sullo smartphone). Intervistate delle persone a digiuno (per esempio gli alunni di altre classi al termine delle lezioni), spiegando che ruberete loro solo pochi minuti per svolgere un compito scolastico. Intanto osservate le loro reazioni, e in particolare se deglutiscono. Cominciate a parlare loro di cibo (per esempio chiedendo qual è il piatto preferito) e registrate le reazioni. Mostrate loro le immagini registrando le reazioni (oltre alla deglutizione potreste notare in quanti si portano la mano allo stomaco, e quanti dichiarano che sta aumentando loro la fame; se siete fortunati potreste anche sentire brontolare qualche stomaco).

2. Visitate alcuni ristoranti (almeno 6, tra i quali deve esserci almeno un fast food). Procuratevi, anche fotografandola, una copia del menu e paragonate tra loro i piatti simili rilevandone il prezzo. Questo vi consentirà di classificare gli esercizi commerciali dal più costoso al più economico. Osservate quali propongono le foto degli alimenti nell’ambiente (per esempio foto sopra le casse o poster) e quanti propongono le foto nei menu. Cercate una relazione tra il “livello” del ristorante e la scelta di proporre o meno le immagini delle pietanze proposte.

3. Raccogliete le osservazioni delle due esperienze in due tabelle. Usate i dati raccolti e le vostre riflessioni per realizzare un video animato (con PowToon, Animaker, Moovly o altro) che illustri l’esperienza.