Non solo scienze degli alimenti
Lo studio delle scienze degli alimenti risulta tanto più efficace e produttivo quanto più si cercano e si trovano connessioni con altre discipline, sia teoriche sia pratiche.
- Discipline linguistiche (lettere e lingue straniere): la capacità di comprendere un testo e di produrre brevi brani, relazioni e articoli che abbiano come tema l’alimentazione sono alcune delle abilità che possono essere sviluppate approfondendo lo studio in parallelo sia della disciplina specifica (scienze degli alimenti) sia di quella teorica (lingua italiana).
- Discipline scientifiche (scienze integrate, chimica, fisica e matematica): troppo spesso la cucina viene impropriamente definita un’arte. In realtà, si tratta di una scienza: infatti, benché la creatività sia alla base della formulazione di nuove proposte, soltanto la conoscenza delle leggi (soprattutto chimiche e fisiche) che causano le diverse modifiche consente a chi crea di prevedere e “pilotare” i cambiamenti nella direzione voluta. D’altro canto, come qualsiasi cuoco potrebbe testimoniare, la capacità di fare proporzioni matematiche e di applicare percentuali risulta indispensabile in cucina per mettere in pratica qualsiasi ricetta.
- Discipline tecnico-pratiche: soprattutto durante le lezioni in compresenza con gli insegnanti delle materie tecnico-pratiche (laboratori di cucina, sala e vendita e accoglienza turistica), avrai modo di capire come le discipline pratiche e le scienze degli alimenti siano due facce di una stessa medaglia. Infatti, solo con una buona padronanza della teoria si potranno ottenere degli ottimi risultati nella pratica.