I saperi fondamentali di letteratura - volume 2

Unità 3 viva, ma coi segni della morte in volto. Stette a contemplare quelle così indegne esequie [funerali] della prima, finché il carro non si mosse, finché lo poté vedere; poi sparì dalla finestra. E che altro poté fare, se non posare sul letto l unica figlia che le rimaneva, e mettersi accanto a lei per morire insieme? Come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col fiorellino ancora in boccio, al passare della falce che pareggia tutte le erbe del prato. «O Signore! , esclamò Renzo: «Esauditela! Tiratela a voi, lei e la sua creaturina: hanno patito abbastanza! Hanno patito abbastanza! . DENTRO IL TESTO la pagina più commovente del romanzo, più volte riscritta da Manzoni. Il tono poetico del brano contrasta con il resto del capitolo che descrive la peste a Milano e in cui la città è rappresentata come un luogo infernale, dove i cadaveri vengono ammassati sui carri come sacchi «in un mercato di granaglie . In questo contesto di desolazione, fa il suo ingresso la madre di Cecilia, immagine commovente del dolore materno. Manzoni conclude l episodio con una visione universale della morte, tramite la similitudine classica della falce che, tagliando, pareggia tutta l erba del prato. VERIFICA Rispondi alle domande 1. Il monatto si comporta con la madre di Cecilia: come con tutti gli altri appestati. diversamente dal solito. Perché si comporta in quel modo? 2. Perché la madre dice al monatto di tornare più tardi? 3. La frase «Come il fiore rigoglioso cade insieme col fiorellino ancora in boccio al passare della falce è una: metafora. similitudine.

I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento