Il cinque maggio (dalle Odi)

Grandezza e miseria di un imperatore Il cinque maggio di Alessandro Manzoni, dalle Odi Alla notizia della morte di Napoleone, Manzoni scrive in pochi giorni questa ode dedicata alla figura del grande condottiero ma anche alla precarietà della gloria. Versi 1-12 Siccome, come Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba, priva orba di tanto spiro, così percossa, attonita nunzio, annuncio la terra al nunzio sta, muta pensando all ultima ora dell uom fatale; né sa quando una simile orma di piè mortale la sua cruenta polvere a calpestar verrà. [...] Versi 25-36 Dall alpe alle piramidi, dal Manzanarre al Reno, fulmine, azione fulminea di quel securo il fulmine tenea dietro al baleno; scoppiò da Scilla al Tanai, dall uno all altro mar. Fu vera gloria? Ai posteri nui, noi l ardua sentenza: nui chiniam la fronte al Massimo Massimo fattor, Dio fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar. 74

I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento