Il lavoro e il denaro

Il lavoro e il denaro


di Carlo Goldoni, da La bottega del caffè

È mattina presto. La bottega del caffè ha appena aperto, la bisca è rimasta aperta tutta la notte. Pandolfo entra nella bottega del caffè.


RIDOLFO Messer Pandolfo, volete il caffè?

PANDOLFO Sì, con piacere.

RIDOLFO Giovani, date il caffè a messer Pandolfo. Sedete, accomodatevi. Giocano ancora alla bisca?

PANDOLFO Giocano a due tavoli. Da ieri sera.

RIDOLFO E il signor Eugenio ha giocato?

PANDOLFO Gioca anche adesso. Non ha cenato, non ha dormito, e ha perso cento zecchini in contanti.

RIDOLFO Poveraccio! Sta fresco davvero.

PANDOLFO Che mi importa? A me basta che giochi.

RIDOLFO Io non giocherei neanche se fossi sicuro di arricchirmi.

PANDOLFO No? Per quale ragione?

RIDOLFO Mi pare che un galantuomo non dovrebbe sopportare di vedere la gente andare in rovina.

PANDOLFO Eh, se siete così delicato, farete pochi quattrini.

RIDOLFO Non me ne importa niente. Finora ho lavorato e ho fatto il mio dovere. Ho messo da parte quattro soldi e ho aperta questa bottega, e con questa voglio vivere onestamente, e non voglio far torto alla mia professione.

PANDOLFO Oh, anche nella vostra professione vi sono dei begli imbroglioni!

RIDOLFO Ce ne sono in tutte le professioni. Ma alle botteghe gestite da imbroglioni non vanno le persone perbene che vengono alla mia bottega.

PANDOLFO Il caffè non potete negarlo a nessuno.

RIDOLFO Le tazzine non si sporcano.

PANDOLFO Eh via! Si chiude un occhio.

RIDOLFO Non si chiude niente; in questa bottega viene solo gente onorata. [gente dalla bisca chiama Pandolfo*]

PANDOLFO Arrivo.

RIDOLFO Per carità, fate smettere di giocare quel povero signor Eugenio.

PANDOLFO Per me, che perda anche la camicia, non mi importa. [si incammina verso la bisca]

RIDOLFO Amico, il caffè lo segno sul vostro conto?

PANDOLFO Lo giocheremo a carte.

RIDOLFO Io non sono gonzo, amico.

PANDOLFO Via, sapete bene che i miei avventori si servono alla vostra bottega. Mi meraviglio che facciate caso a queste piccole cose. [lo chiamano] Arrivo. [se ne va]

RIDOLFO Bel mestiere! Vivere sulle disgrazie, sulla rovina della gioventù! Io, non ci sarà mai pericolo che giochi. No, no, caffè, caffè; giacché col caffè si guadagna il cinquanta per cento, che cosa vogliamo di più?

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Rispondi alle domande


1. Quali sono le principali caratteristiche della Riforma del Teatro di Goldoni?

 


2. Goldoni come risolve il problema della lingua nelle sue opere?

 


3. Con quali aggettivi definiresti il proprietario della Bottega del Caffè?

  • Onesto.
  • Cinico.
  • Avido.
  • Modesto.
  • Altruista.

4. Con quali aggettivi descriveresti il proprietario della bisca?

  • Onesto.
  • Cinico.
  • Avido.
  • Modesto.
  • Altruista.

I saperi fondamentali di letteratura - volume 2
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Dal Seicento al primo Ottocento