
Il Settecento è un’epoca di sviluppo economico, di progresso tecnologico e di ▶ crescita demografica.
Le acquisizioni scientifiche del secolo precedente vengono applicate all’agricoltura, e la produzione agricola aumenta. L’alimentazione più abbondante e l’introduzione dei primi sistemi di tutela della salute pubblica riducono la diffusione delle epidemie e limitano la mortalità della popolazione, tanto che alla fine del Settecento in Europa ci sono quasi 200 milioni di persone.
Il progresso tecnologico e i nuovi strumenti agricoli fanno sì che il lavoro nei campi richieda un minor numero di lavoratori. La popolazione delle campagne trova impiego nell’industria manifatturiera, e si sposta in massa nelle città.
Le città crescono, l’industria manifatturiera sostituisce il lavoro artigianale e si appresta a diventare il primo motore dell’economia.