I saperi fondamentali di letteratura - volume 3

Il secondo Novecento e gli anni Duemila «Ho capito , disse, «tu guardi solo la strada; ma tu , e si voltò inferocito verso il bigliettaio, «tu stacchi i biglietti, prendi i soldi, dài il resto: conti le persone e le guardi in faccia E se non vuoi che te ne faccia ricordare in camera di sicurezza, devi dirmi subito chi c era sull autobus, almeno dieci nomi devi dirmeli Da tre anni che fai questa linea, da tre anni ti vedo ogni sera al caffè Italia: il paese lo conosci meglio di me . «Meglio di lei il paese non può conoscerlo nessuno , disse il bigliettaio sorridendo, come a schermirsi da un complimento. «E va bene , disse il maresciallo sogghignando, «prima io e poi tu: va bene Ma io sull autobus non c ero, ché ricorderei uno per uno i viaggiatori che c erano: dunque tocca a te, almeno dieci devi nominarmeli . «Non mi ricordo , disse il bigliettaio, «sull anima di mia madre, non mi ricordo; in questo momento di niente mi ricordo, mi pare che sto sognando . DENTRO IL TESTO La prosa di Sciascia presenta lo stile asciutto tipico delle opere realiste, includendo forme e costrutti del linguaggio popolare. VERIFICA Rispondi alle domande 1. L autista, il bigliettaio e i passeggeri hanno un atteggiamento: collaborativo. omertoso. 2. Il bigliettaio si arrabbia perché: nessuno dei passeggeri reagisce all uccisione dell uomo. sa che verrà coinvolto nelle indagini dei carabinieri. 3. L espressione facce che sembravano facce di ciechi, senza sguardo indica: lo stupore dei passeggeri per l uccisione. l atteggiamento dei passeggeri che non vogliono essere coinvolti. 85

I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento ad oggi