I saperi fondamentali di letteratura - volume 3

Unità 2 Spesso il mondo culturale reagisce a questi cambiamenti criticando la democrazia e avversando il crescente protagonismo delle masse e proponendo una visione antidemocratica che esalta il culto dell azione (anche violenta) e del ruolo di una minoranza di uomini superiori a cui deve essere affidato il potere. La situazione in Italia In Italia queste posizioni trovano espressione soprattutto in riviste animate da intellettuali polemici con la tradizione e desiderosi di essere protagonisti nella vita pubblica del Paese. Le loro idee sfoceranno spesso nell esaltazione interventismo, movimento che si schiera a favore dell entrata in guerra dell Italia contro l Austria-Ungheria. della guerra e nell interventismo. Con l avvento del fascismo gran parte della cultura italiana viene coinvolta in operazioni per creare consenso al regime, ma non manca chi sceglie la linea del disimpegno e della non partecipazione. Il più noto intellettuale italiano, il filosofo Benedetto Croce promuove nel 1925 un Manifesto degli intellettuali antifascisti, in risposta a un altro di opposto indirizzo redatto da Giovanni Gentile. Tra gli intellettuali che compiono una chiara scelta antifascista (molti dei quali ripareranno all estero) sono da menzionare il liberale Piero Gobetti (1901-1926) e il comunista Antonio Gramsci (1891-1937) che, imprigionato dal regime, compie nei suoi Quaderni del carcere un indagine su aspetti della società, della storia e della cultura moderne. VERIFICA 1. Indica gli eventi storici avvenuti nei seguenti anni: 1914 1917 1922 1929 1933 1939 2. Come si comportano gli intellettuali italiani durante il fascismo?

I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento ad oggi