La letteratura per ragazzi

      la letteratura per ragazzi

Dopo l’Unità d’Italia emerge la necessità di unire culture, mentalità e dialetti diversi e di formare un’identità collettiva costruita intorno a dei valori condivisi.

Questo fine viene raggiunto attraverso la scolarizzazione e con lo sviluppo della letteratura per ragazzi, che in questo periodo ha spesso un intento  pedagogico.

Anche se molto differenti fra loro, queste opere per ragazzi sono una letteratura “popolare”, che ha subito grande successo.

GLI AUTORI

Edmondo De Amicis è l’autore di maggior successo con il suo romanzo Cuore (1886) che narra, in forma di diario, l’anno scolastico del 1881-1882. Il diario è scritto da un bambino, Enrico Bottini, che frequenta la terza elementare. Nel racconto compaiono personaggi di varie classi sociali. L’intento di De Amicis è promuovere i valori della famiglia, dell’altruismo, della solidarietà, del patriottismo adottando un tono pedagogico che vuole commuovere.


Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini) è noto soprattutto per Pinocchio (1883), grande classico della letteratura per ragazzi a livello mondiale. È una sorta di romanzo di formazione in cui il burattino protagonista passa attraverso mille avventure, sperimenta la crudeltà del mondo e giunge alla fine a diventare un ragazzo.


I libri di Emilio Salgari, molto amati anche dagli adulti, sono distanti da finalità pedagogiche. I suoi ottanta romanzi, infatti, sono del genere avventuroso che discende da Dumas e da Verne. Tra i suoi libri più famosi ci sono quelli che appartengono al ciclo dei corsari del Seicento e al ciclo della giungla, con protagonista Sandokan.

I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
I saperi fondamentali di letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento ad oggi