Patrizia Valduga
(n. Castelfranco Veneto 1953)
Il cuore sanguina
- Tratto da Requiem, 1994
- Metro ottava (ABABABCC)
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Patrizia Valduga
(n. Castelfranco Veneto 1953)
In questa breve poesia Patrizia Valduga tratteggia un particolare tipo di pianto. Lente e silenziose, le lacrime scorrono dentro di noi: non sono fatte di acqua, ma di sangue, di “anima”. Mentre scendono una dopo l’altra, si perde qualcosa di noi.
Audiolettura
Il cuore sanguina, si perde il cuore
goccia a goccia, si piange interiormente,
goccia a goccia, così, senza rumore,
e lentamente, tanto lentamente,
5 si perde goccia a goccia tutto il cuore
e il pianto resta qui, dentro la mente,
non si piange dagli occhi, il pianto vero
è invisibile, qui, dentro il pensiero.
Patrizia Valduga, Requiem, Marsilio, Venezia 1994
1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.
a) Il pianto interiore è più disperato e doloroso di quello visibile.
b) Il pianto – di qualunque genere esso sia – è un’esplosione rapida, repentina.
c) Attraverso l’uso di verbi impersonali, la poetessa vuole riferirsi a un episodio particolare della sua vita.
d) Il pianto descritto dalla poesia implica una perdita di risorse interiori.
e) L’andamento iterativo della poesia comunica un senso di estenuazione, lentezza e ineluttabilità.
f) L’andamento iterativo della poesia comunica un senso di liberazione e di sfogo.
2. Quale visione della sofferenza viene trasmessa dalla poesia?
3. L’espressione goccia a goccia è
4. Trova l’epifora presente all’interno del testo.
5. Ai vv. 2-3 è presente
Scrivila:
6. Il verso 5, si perde goccia a goccia tutto il cuore, contiene
7. Scrivere per esprimere. Descrivi le tue reazioni, esteriori o interiori, di fronte a una grande sofferenza, sperimentata realmente oppure inventata. Dopo averne introdotto brevemente i motivi, soffermati sul dolore provato, e concludi spiegando come hai fatto a superarlo (massimo 15 righe).
Come funziona il pianto? Di che cosa sono composte le lacrime? Nelle società del passato, il pianto possedeva particolari funzioni culturali? Gli antichi piangevano per gli stessi motivi e nella stessa maniera dei moderni? Scrivi un breve approfondimento sul pianto, soffermandoti sulle sue implicazioni fisiologiche e storico-culturali (massimo 25 righe).
L’emozione della lettura - edizione gialla - volume B
Poesia e teatro