1. Qual è l’etimologia della parola “teatro”?
Verifica delle conoscenze e delle competenze
2. Che cosa si intende per “testo drammatico”? Qual è il suo rapporto con la messa in scena?
3. Riferendoti ai diversi significati di “spazio teatrale”, indica a quale tipologia (1, 2 o 3) appartengono gli elementi elencati.
1) Luogo teatrale
2) Scena
3) Spazio rappresentato
- a) Il Globe Theatre a Londra
- b) La Verona cinquecentesca di Romeo e Giulietta
- c) Il Piccolo Teatro di Milano
- d) La piazza di un villaggio medievale, usata dai teatranti per inscenare gli spettacoli
- e) L’immagine dell’antica Tebe, dipinta su un fondale
- f) Il teatro immaginario in cui si svolge Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello
- g) Un palazzo rinascimentale di cartapesta, impiegato in funzione scenografica
4. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.
a) A differenza della poesia, il teatro è un’arte solitaria, basata sulla tecnica personale dei singoli attori.
- V F
b) Il regista coordina i vari membri della compagnia teatrale.
- V F
c) Attraverso la recitazione, l’attore incarna temporaneamente un personaggio di finzione.
- V F
d) La mimica di un attore consiste nella disposizione del suo corpo nello spazio della scena.
- V F
e) Senza la cooperazione di un pubblico, non è possibile realizzare uno spettacolo teatrale.
- V F
5. Il copione (sono possibili più risposte)
- A è sempre approntato dall’autore del testo drammatico.
-
B viene distribuito agli attori e agli altri elementi della compagnia.
- C può essere modificato soltanto dal regista, dal pubblico e dagli attori.
- D può essere modificato dal regista, per esempio per offrire una particolare interpretazione del testo drammatico.
6. Leggi il seguente brano tratto dal Re muore di Eugène Ionesco e scegli le alternative corrette.
marguerite (dirigendosi verso il re) Sire, io debbo mettervi al corrente.
marie No, tacete.
MARGUERITE (a Marie) Tacete voi.
MARIE (al re) Non è vero quello che lei vuol dire.
re Al corrente di che? Cos’è che non è vero? Marie, perché quest’aria desolata? Che cosa vi sta succedendo?
MARGUERITE (al re) Sire, dobbiamo annunciarvi che morirete.
medico Ahimè, è così, Maestà.
RE Ma certo, lo so. Lo sappiamo tutti. Me lo ricorderete quando sarà il momento. Che mania è la vostra, Marguerite, di parlar di cose sgradevoli fin dall’alba.
MARGUERITE È già mezzogiorno.
RE Non è mezzogiorno. Ah, sì, è mezzogiorno. Non importa. Per me, è mattino. Non ho ancora mangiato niente. Su, su, che mi si serva il breakfast. In verità non ho molta fame. Dottore, dovrete darmi delle pillole per stuzzicare l’appetito e per decongestionare un po’ il fegato. Debbo aver la lingua sporca, no?
Mostra la lingua al medico.
MEDICO È così, Maestà.
Eugène Ionesco, Il re muore, trad. di G.R. Morteo, Einaudi, Torino 1963
- A Il brano non contiene didascalie relative alla scenografia e all’ambientazione.
-
B Le battute sono strutturate in un monologo a più voci.
- C Nelle battute è presente un a parte.
- D L’ultima didascalia del brano è riferita alla gestualità dell’attore che impersona il re.
7. Che cosa si intende per “soliloquio”?
8. Spiega la differenza che intercorre tra l’a parte e il fuori campo.
L’emozione della lettura - edizione gialla - volume B
Poesia e teatro