L’autore
Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938 da umile famiglia. Una borsa di studio gli consente di frequentare il collegio Sant’Anna di Pisa, dove si laurea in Legge nel 1962. Viene subito assunto dalla nota fabbrica di macchine per scrivere Olivetti, ma presto si licenzia perché è attratto dalla carriera di reporter e dalle culture orientali. Nei primi anni Settanta soddisfa queste passioni diventando corrispondente per l’Asia del settimanale tedesco “Der Spiegel”. In questa veste racconta la guerra in Vietnam, alla quale sono dedicati i primi libri. Nel 1979 si trasferisce con la famiglia a Pechino e poi a Tokyo, da dove collabora con periodici italiani e stranieri. Un viaggio nell’Asia sovietica, nei giorni del crollo dell’Unione Sovietica, gli ispira Buonanotte, signor Lenin (1992). Dal 1994 è in India, dove scrive Un indovino mi disse (1995), cronaca di un anno trascorso viaggiando, ma senza prendere aerei. Raccolti i suoi migliori reportage nel volume In Asia (1998), imprime una svolta alla carriera con le Lettere contro la guerra (2002), ispirate dall’attentato alle Torri Gemelle di New York. Il suo ultimo libro, Un altro giro di giostra (2004), è una sorta di viaggio interiore, stimolato dalla grave malattia che lo colpisce e dalla quale cerca di guarire rivolgendosi anche alla medicina non tradizionale. Prima di spegnersi, nel 2004, Terzani si ritira in una valle dell’Appennino toscano, dove conduce lunghe conversazioni con il figlio Fosco, che le raccoglierà in La fine è il mio inizio (2006).