Verifica delle conoscenze e delle competenze

1. Definisci il concetto di stile, mettendo in evidenza la sua funzione all’interno del testo letterario.

2. Il lessico basso

  • A è sempre utilizzato per esprimere argomenti bassi e volgari. 
    B attraverso l’uso di latinismi e aulicismi, conferisce dignità letteraria ad argomenti bassi e volgari. 
  • C rimanda alla comunicazione poco elaborata e talvolta volgare della quotidianità, per esempio attraverso termini gergali, colloquiali e dialettali. 
  • D riguarda quei termini che esprimono luoghi o concetti situati in basso, dal punto di vista materiale o concettuale.

3. Indica a quale tipologia lessicale appartengono i termini segnati in corsivo, specificando, ove possibile, la categoria di appartenenza (A = lessico alto; M = lessico medio; B = lessico basso).


a) Svegliandomi nella stanza udivo provenir dalle molte gabbie un canto d’augelli, che mi destavano con la loro gloria di glottidi.

  •   A       M       B   

b) «Se non la pianti ti piglio a tortorate».

«Fottiti!».

  •   A       M       B   

c) Sparsi sul piatto ch’ancor fumava gran copia di croco.

  •   A       M       B   

d) Lo specchio d’acqua era coperto da un sottile strato di nebbia. Si sporse dalla ringhiera e guardò la vallata.

  •   A       M       B   

4. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.


a) La sintassi consiste nel modo in cui le parole sono combinate fra loro, a formare frasi semplici e periodi più complessi.

  •   V       F   

b) Nella paratassi abbondano le frasi subordinate, spesso connesse tra loro da varie congiunzioni.

  •   V       F   

c) L’asindeto prevede la giustapposizione di frasi paratattiche, senza l’ausilio di congiunzioni.

  •   V       F   

d) La sintassi ipotattica è adatta a rendere la complessità psicologica di un soggetto.

  •   V       F   

e) Nella sintassi nominale, le frasi sono costituite da soli sostantivi.

  •   V       F   

5. Qual è la funzione delle figure retoriche nel testo letterario? Che differenza c’è fra i tropi e le figure di pensiero? Elenca almeno due figure retoriche per ciascuna tipologia.

6. Sottolinea e riconosci le figure retoriche presenti nel brano.


Sedeva ormai da giorni nella cella dell’astronave, in preda a un tormento dolce, che gli toglieva ogni energia. Avvicinando il viso all’oblò, aveva guardato il suo pianeta natale allontanarsi sempre più, diventando una palla, un pugno, un grano di polvere. Ora brillava debolmente, come i fuochi accesi nel vento delle praterie. Gli venivano in mente la campagna di casa, i fiumi, gli alberi, gli animali… Il verde gli mancava già. Nel settore dell’universo in cui era diretto, non esistevano piante. Non esistevano colori. Non esistevano mari, e nemmeno cieli. Soltanto guerra. Insieme alla nostalgia, anche la curiosità divorava il suo cuore: aveva udito di incrociatori da guerra, cyborg, raggi cosmici, supercomputer, lame che potevano tagliare ogni superficie. Non ne sapeva molto di politica, ma era certo che l’universo, al termine della guerra, non sarebbe più stato lo stesso. Lo spazio profondo non gli faceva paura: gli sembrava emettesse un suono umido, come quello di certe creature marine del suo pianeta. D’un tratto, si accesero i propulsori e la nave entrò nell’iperspazio. Le sue molecole si sciolsero senza disperdersi, mentre tutto si faceva sempre più buio e sfocato. L’astronave, adesso, bucava lo spazio come un ago usato per ricamare una striscia di seta.

7. Indica quali sono le figure retoriche presenti nelle seguenti frasi.


a) Cambiare tutto per non cambiare niente. 

 


b) È Colui-che-non-deve-essere-nominato. 

 


c) Che buono questo petto di pollo scaduto da un mese! 

 


Fai un esempio di ripetizione, di litote e di sineddoche.

8. Da che cosa è caratterizzato il registro alto?

L’emozione della lettura - edizione gialla - volume A
L’emozione della lettura - edizione gialla - volume A
Narrativa