Vola alta parola - volume 6

La vita

 

Le opere

• Nasce a Trieste

1861

 

• Insieme al fratello Adolfo va a Segnitz sul Meno per studiare in un istituto commerciale e apprendere il tedesco

• Si avvicina alla letteratura e alla filosofia. Legge Schiller, Goethe, Schopenhauer, Shakespeare e i Naturalisti francesi

1874-1878

 

• Rientra a Trieste

1878

 

• Inizia a collaborare, con lo pseudonimo di Ettore Samigli, al quotidiano triestino “L’Indipendente”

• Fallisce l’azienda del padre

• Svevo si impiega presso la filiale triestina della Union Bank di Vienna

1880

 
  1888 Una lotta (novella)
  1890 L’assassinio di via Belpoggio (novella)
  1892 Una vita

• Si sposa con Livia Veneziani

1896

 
  1898 Senilità

• Lascia l’impiego in banca ed entra come funzionario nell’azienda del suocero

1899

 

• Conosce James Joyce, da cui prende lezioni di inglese, e ne diventa amico

1905

 

• Legge le opere di Sigmund Freud e si interessa alla psicanalisi

1908

 

• Dopo lo scoppio della guerra e la requisizione della fabbrica del suocero, torna a dedicarsi alla letteratura

1915-1918

 

• Pubblica, di nuovo a sue spese, il suo romanzo capolavoro

1923

La coscienza di Zeno

• Valéry Larbaud scrive a Svevo chiamandolo «Maestro» della nuova narrativa

1925

Corto viaggio sentimentale (novella)

• Celebrazione al Pen Club di Parigi

1928

Le confessioni del vegliardo

• Muore a Motta di Livenza (Treviso), dopo un incidente automobilistico che aggrava le già cattive condizioni di salute

1928

 

Vola alta parola - volume 6
Vola alta parola - volume 6
Dal Novecento a oggi