T2 - Muore ignominiosamente la repubblica (Al fuoco della controversia)

T2

Muore ignominiosamente la repubblica

Al fuoco della controversia

In questo testo breve ma ricco di sostanza civile e politica, pubblicato per la prima volta in rivista nell’ottobre del 1977 e poi, nello stesso anno, nella raccolta Al fuoco della controversia, il poeta constata la crisi delle istituzioni democratiche nei cosiddetti “anni di piombo”, quando la violenza terrorista sembrava minare il cuore della vita civile e democratica del paese.


Metro Versi liberi.

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Audiolettura

Muore ignominiosamente la repubblica.

Ignominiosamente la spiano

i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.

Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.

5      Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,

si sbranano ignominiosamente tra di loro i suoi sciacalli.

Tutto accade ignominiosamente, tutto

meno la morte medesima – cerco di farmi intendere

dinanzi a non so che tribunale

10    di che sognata equità. E l’udienza è tolta.

Analisi ATTIVA

I contenuti tematici

Ai vv. 1-4 la Repubblica è rappresentata, attraverso una personificazione, come una donna morente, attorno alla quale si raccolgono i suoi figli impuri (i suoi molti bastardi, v. 3), mentre altri soggetti si preparano a uno squallido pasto, quello del suo cadavere. A partire dal v. 5 essa è morta, e infatti si parla dei suoi orfani (v. 5) e dei suoi sciacalli (v. 6). Luzi non dichiara esplicitamente chi siano i personaggi che circondano la Repubblica morente e poi defunta; le allusioni rimangono perciò generiche, prive di significati precisi, anche se possiamo immaginare che il poeta si riferisca a un ceto politico inadeguato, ai terroristi e forse anche ai cittadini stessi, scarsamente impegnati nella difesa dei valori democratici.


1 Perché, secondo te, la parola repubblica (v. 1) è scritta con la lettera minuscola?


2 La morte della Repubblica è serena o dolorosa? perché? Da che cosa lo si capisce?

 >> pagina 1241 

Di fronte alla crisi delle istituzioni, Luzi mostra tutta la propria indignazione, sottolineata dall’ossessiva iterazione dell’avverbio ignominiosamente, che in virtù della sua significativa estensione sillabica occupa gran parte dei vv. 1, 2, 4, 5, 6 e 7. Egli denuncia la vergogna che colpisce i rappresentanti dello Stato, incapaci di condurre l’Italia oltre questa fase di smarrimento etico e politico.

Tuttavia, il poeta sembra consapevole del fatto che molto difficilmente la sua protesta sarà produttiva; essa verrà piuttosto accolta con freddezza e indifferenza, poiché l’equità, vale a dire la giustizia, è solo sognata (v. 10). Da qui la conclusione, espressa in tono perentorio: E l’udienza è tolta (v. 10), come se il magistrato incaricato di raccogliere la requisitoria – che simboleggia forse lo stesso popolo italiano, a cui Luzi si rivolge – fosse distratto o avesse altro da fare. L’invettiva si chiude così senza la speranza che i problemi denunciati possano essere risolti.


3 Perché solo la morte in sé è esclusa dall’ignominia?


4 Qual è, secondo te, la sentenza pronunciata dal tribunale?

Le scelte stilistiche

Il testo è costituito da frasi brevi e taglienti, come se fossero pronunciate dal poeta a denti stretti, trattenendo l’ira che scaturisce dal constatare lo scempio perpetrato ai danni della collettività. L’indignazione è resa attraverso la violenza espressionistica del linguaggio (bastardi, v. 3; si azzuffano, v. 5) e delle immagini (i corvi che arrotano […] il becco, come se si stessero preparando a straziare il cadavere della Repubblica, al v. 4; gli sciacalli che si sbranano […] tra di loro al v. 6), improvvisamente raffreddata, alla fine del componimento, dall’inserto della frase rituale di congedo utilizzata nei tribunali: E l’udienza è tolta (v. 10).


5 Individua gli enjambement presenti nel testo: quali frasi risultano isolate e concentrate in un solo verso? Quale effetto producono?


6 Individua nel testo tutti i termini e le espressioni connesse al campo semantico della violenza.


7 Scrivere per confrontare. Confronta questa lirica con Avorio ( T1, p. 1236), spiegando come è cambiata la poetica di Luzi, sia sul piano dei temi sia su quello delle forme. Scrivi un testo espositivo di circa 20 righe.


8 Scrivere per argomentare. Per quali aspetti questa poesia di Luzi può essere accostata alla denuncia formulata da Pasolini nel capitolo degli Scritti corsari intitolato Il romanzo delle stragi ( T5, p. 1088)? Argomenta la tua risposta in un testo di circa 30 righe.

Vola alta parola - volume 6
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