L’opera
Alcyone
La struttura dell’opera
Alcyone è il terzo libro del ciclo poetico delle Laudi: come gli altri che lo compongono (▶ p. 547), anche questo prende il nome da una stella delle Pleiadi. Pubblicato nel dicembre del 1903 (ma datato 1904) con bellissimi fregi di Giuseppe Cellini, il volume raccoglie 88 poesie, strutturate come un vero e proprio diario, un libro organico e non un insieme di componimenti lirici isolati. La struttura dell’opera è infatti ricca di simmetrie, corrispondenze e continui richiami, che collaborano allo scopo di narrare un’esperienza realmente vissuta, ma liricamente trasfigurata: un’estate trascorsa lungo il litorale toscano, tra il mare e un paesaggio di pini, boschi e monti.
L’inizio della stesura delle liriche risale al giugno del 1899, quando d’Annunzio, in compagnia di Eleonora Duse, fa ritorno, dopo un periodo di viaggi, alla quiete della villa La Capponcina, a Settignano. Qui, abbandonando per un momento gli atteggiamenti oratori, egli intende celebrare l’estate nella sua evoluzione, dalla fine della primavera all’apparire dell’autunno.
La struttura del libro, diviso in 5 sezioni, segue infatti la parabola della stagione: l’attesa dell’estate, corrispondente al mese di giugno (prima sezione); la sua esplosione, nei primi giorni di luglio (seconda sezione); il pieno rigoglio, alla fine di luglio e ai primi di agosto (terza sezione); il culmine dell’estate e i presagi autunnali, tra la metà di agosto e l’inizio di settembre (quarta sezione); infine, il lento declinare della bella stagione, soppiantata dalla malinconia autunnale (quinta sezione). Oltre a corrispondere ai diversi momenti dell’estate, le sezioni presentano ciascuna una specifica ambientazione e contengono tematiche peculiari, che si legano ai diversi stati d’animo del poeta.
La struttura di Alcyone
Sezione |
Numero di liriche |
Periodo |
Temi |
I |
10 |
giugno |
attesa dell’estate; lodi della natura |
II |
19 |
dal 1° all’8 luglio |
identificazione panica con la natura |
III |
16 |
fine luglio-metà agosto |
le metamorfosi nel mito classico |
IV |
26 |
fine agosto-inizio settembre |
nostalgia dell’estate declinante |
V |
17 |
settembre |
perdita del mito; dolore per la fine dell’estate |
Vola alta parola - volume 5
Il secondo Ottocento