Dentro il testo LE SCELTE STILISTICHE Lo stile oratorio e solenne Come già evidenziato, l intero canto soprattutto il discorso di Cacciaguida è caratterizzato dalla solennità dello stile e da toni, per così dire, oracolari . Concorrono a questo scopo i riferimenti mitologici a Fetonte e Ippolito, la menzione degli oracoli antichi e l uso di vocaboli tecnici dell area scientifica, come quelli del campo sematico della geometria (vv. 15, 24). Inoltre, l uso di frequenti latinismi* (capere, v. 15; ambage, v. 31; digesta, v. 132) e di arditi neologismi* (t insusi, v. 13; s infutura, v. 98) è spia della volontà di conferire alla rivelazione di Cacciaguida il massimo della dignità formale. Le espressioni di registro basso e popolareggiante Accanto a questo linguaggio così elevato, non mancano però sorprendenti concessioni al realismo: si pensi alla metafora* del pane ai versi 58-59 per indicare le privazioni dell esilio, alla dinamica immagine dello scender e l salir per l altrui scale, che con la loro estrema concretezza amplificano la forza del messaggio. Al verso 129, inoltre, incontriamo persino un espressione di aperta violenza e di registro marcatamente popolareggiante: lascia pur grattar dov è la rogna. In quest alternanza di stili e di registri è tutto lo spirito della Commedia, opera scritta con intenti non meramente artistici, ma soprattutto etici e morali. Verso le competenze COMPRENDERE 1. Chi è Cacciaguida e perché la sua anima ha sede nel cielo di Marte? 2. Ai versi 22-23 Dante confida a Cacciaguida di aver udito, nel corso del suo viaggio, parole gravi sul proprio futuro: a che cosa si riferisce? Per rispondere in modo esauriente a questo quesito, consulta i passi dell Inferno e del Purgatorio segnalati nell analisi del testo. 3. Ai versi 31-36 Dante esprime un giudizio a proposito degli oracoli pagani: che cosa dice esattamente? 4. Riassumi in modo schematico l intera profezia di Cacciaguida, isolandone i passaggi fondamentali. 5. Nella parte finale del canto il poeta manifesta a Cacciaguida alcuni timori, chiedendogli consiglio, a proposito di cosa? Quale risposta riceve dal benevolo antenato? ANALIZZARE 6. Nel tessuto stilistico del canto XVII sono stati riscontrati toni oracolari , in particolare per l ampia presenza di latinismi e neologismi. Ricerca nel testo tutti i termini che, a tuo parere, rientrano in questa tipologia. 7. Le parole sottolineate per lui fia trasmutata molta gente (v. 89) esprimono un complemento: A di causa efficiente. B di causa. C di fine. D d agente. 8. Al verso 27 appare per la prima volta la metafora dell esilio come freccia : individua nel testo altri due passi in cui ricorre questa immagine. 9. Che significato ha il verbo infuturarsi (v. 98)? INTERPRETARE 10. Prepara un breve commento ai celebri versi 58-60 (Tu proverai sì come sa di sale ), mettendo in evidenza la potenza espressiva di metafore come sale, pane e duro calle. 11. Dante ha iniziato nel canto I dell Inferno il suo viaggio da peccatore, mentre qui è presentato come uno strumento di Dio per la redenzione degli uomini. Ripercorri le tappe del suo viaggio spiegando come si realizza la sua missione salvifica. 326