Antologia della Divina Commedia

CANTO I Inferno [73-75] Fui poeta e cantai di quel giusto figlio di Anchise che venne da Troia, dopo che la superba Ilio fu bruciata. 75 Poeta fui, e cantai di quel giusto figliuol d Anchise che venne di Troia, poi che l superbo Il n fu combusto. 78 Ma tu perché ritorni a tanta noia? perché non sali il dilettoso monte ch è principio e cagion di tutta gioia? . [76-78] Ma tu perché ritorni verso tanta angoscia (tanta noia)? Perché non sali il monte che porta diletto che è l origine (principio) e la causa (cagion) di ogni felicità (tutta gioia)? . 81 «Or se tu quel Virgilio e quella fonte che spandi di parlar sì largo fiume? , rispuos io lui con vergognosa fronte. [79-81] «Allora (Or) tu sei quel Virgilio e quella fonte che riversa (spandi) un fiume così ampio (largo) di eloquenza ( parlar)? , gli risposi io a capo chino (con vergognosa fronte). 84 «O de li altri poeti onore e lume, vagliami l lungo studio e l grande amore che m ha fatto cercar lo tuo volume. [82-84] «O [tu che sei] l onore e la guida (lume) degli altri poeti, mi valgano [la tua benevolenza] (vagliami ) l assiduo studio e il grande amore che mi ha fatto leggere approfonditamente (cercar) la tua opera (volume). 87 Tu se lo mio maestro e l mio autore, tu se solo colui da cu io tolsi lo bello stilo che m ha fatto onore. [85-87] Tu sei il mio maestro e il mio modello (autore), tu solamente sei colui dal quale io trassi (tolsi) il bello stile che mi ha procurato ammirazione (fatto onore). 90 Vedi la bestia per cu io mi volsi; aiutami da lei, famoso saggio, ch ella mi fa tremar le vene e i polsi . [88-90] Vedi la bestia a causa della quale ( per cu ) io mi volsi; aiutami [a difendermi] da lei, famoso saggio, perché mi fa tremare le vene e i polsi . William Blake, Dante fugge dalle fiere, particolare, 1825 ca. 73. Poeta fui: si noti l enfasi concentrata sulla parola poeta grazie alla sua dislocazione* a sinistra della frase, cioè alla sua anticipazione: Virgilio non dice fui un poeta ma poeta fui . 73-75. cantai ... combusto: nella terza terzina di autopresentazione, Virgilio si presenta come il poeta che ha cantato le vicende di quel giusto figliuol d Anchise, cioè dell eroe troiano Enea, che scappò dalla sua città chiamata indifferentemente Troia o Ilio quando questa venne bruciata. a questo punto che i lettori del tempo riconoscevano nel personaggio comparso di fronte a Dante il poeta latino Virgilio, autore dell Eneide. Dante fa parlare Virgilio con alcune delle parole che lo stesso poeta latino aveva usato nel suo poema: quel giusto riferito a Enea riprende i versi Enea, di cui nessuno fu più giusto (Libro I, vv. 544-545); superbo Il n riprende cadde la superba Ilio (Libro III, vv. 2-3). Si noti anche il latinismo* combusto usato al posto dell italiano bruciato . 79-80. fonte ... fiume: il fiume di parole o il fiume dell eloquenza era espressione normale nella trattatistica medievale per manifestare l abilità retorica e poetica: Dante omaggia subito Virgilio con grande ammirazione. 81. vergognosa fronte: Dante accompagna il suo elogio a Virgilio con un gesto di rispetto che consiste nel chinare il capo. Questo è il senso della fronte vergognosa, cioè piegata in avanti, atteggiamento di chi prova pudore reverenziale. 82-84. de li altri poeti ... volume: Dante continua a esaltare Virgilio chiamandolo onore dei poeti , cioè il più grande, colui che più di tutti è degno di ammirazione, e lume, ossia guida (in un gruppo di persone che si muovono al buio, chi porta il lume sta davanti per fare da guida). Per ottenerne l aiuto, gli confida di aver letto e riletto la sua opera con grande dedizione (lungo studio e grande amore). 89. saggio: nella concezione medievale, il poeta non era solo abile nella scrittura, ma era anche in possesso di profonde verità: era cioè un saggio . Dante ieri e oggi 90. tremar le vene e i polsi: l espressione è divenuta proverbiale per riferirsi a qualcosa che desta grande spavento e agitazione, alterando il battito cardiaco e facendo tremare ovvero pulsare irregolarmente le vene e i polsi (che indicano le arterie che vi scorrono). 21

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